Per l'arredamento in media si chiedono un po' meno di diecimila euro (9.175 euro) con un piano di 63 rate (circa 5 anni). Friuli-Venezia Giulia (8,2% del totale richieste nella regione), Liguria (8,1%) e Calabria (7,9%) sono le regioni dove, percentualmente, si fa maggiore ricorso ai prestiti personali per arredamento; le cifre maggiori richieste, invece, si registrano in Abruzzo (10.703 euro), Lazio (10.199 euro) e Veneto (9.855 euro).
«L’aumento delle richieste di prestiti personali per la casa è un dato positivo, segno che gli italiani continuano ad investire nella propria abitazione, da sempre ritenuta un bene primario», spiega Andrea Bordigone, responsabile prestiti di Facile.it. «Ulteriori incentivi per chi volesse affrontare nel 2019 i costi di ristrutturazione o di acquisto mobili sono, da un lato, le detrazioni fiscali, dall’altro i tassi di interesse estremamente favorevoli offerti online dalle società di credito per questa tipologia di prestiti». Secondo quanto affermato da Facile.it, a fronte di un Taeg medio online pari al 7,4%, i tassi di interesse applicati da alcune società di credito per i prestiti per arredare o ristrutturare casa scendono anche al 5,5% per una cifra di 12.000 da restituire in 6 anni.
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