Il Ministro ha parlato di "significative risorse" e "molti asset" a disposizione del Paese. L'Arabia Saudita non rende pubbliche le attività detenute dal suo fondo sovrano (PIF) che sono valutate da alcune istituzioni internazionali fra 300 e 320 miliardi di doillari.
Intanto, il Ministro al-Jardaan ha presentato il progetto di Bilancio, che stima una crescita del PIL del 2,3% nel 2020 ed ha un valore di 1.020 miliardi di riyal (circa 272 miliardi di dollari). Il Bilancio prevede un calo delle entrate da 917 miliardi di riyal a 833 miliardi nel 2020 ed un aumento del deficit a 187 miliardi di Riyals.
Naturalmente, Riyad ha anche un asso nella manica: la maxi IPO della sua controllata petrolifera Saudi Aramco che proprio domani sbarcherà in Borsa. Da questa operazione il regno conta di incassare.
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