Il gruppo californiano, inoltre, ha sottoscritto nuovi contratti con Dialog, che prevedono il futuro versamento di altri 300 milioni di dollari per prodotti che verranno forniti nell'arco dei prossimi tre anni.
Le componenti del gruppo europeo contineranno a essere usate in iPhone, iPad e Apple Watch e in prodotti futuri «per anni a venire», ha spiegato Jalal Bagherli, l'amministratore delegato di Dialog. Secondo lui, tuttavia, l'intesa rappresenta «un passo significativo» per ridurre la dipendenza dell'azienda da Apple, da cui attualmente derivano tre quarti dei ricavi di Dialog. Quest'ultima prevede di ridurre i ricavi generati da Apple a un terzo del totale entro il 2022.
Il gruppo anglo-tedesco ha fornito ad Apple apparecchi per oltre un decennio, ma lo scorso anno il titolo ha iniziato a soffrire per timore che Apple investu su chip propri con l'intento di ridurre la dipendenza dai suoi fornitori. Negli ultimi 12 mesi la società ha perso oltre la metà del suo valore di mercato.
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