Ansaldo STS, Barr: "Il 2018 anno estremamente positivo. Pronti per sfide future"

Ansaldo STS, Barr: "Il 2018 anno estremamente positivo. Pronti per sfide future"
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Giovedì 7 Febbraio 2019, 11:45
(Teleborsa) - Ansaldo STS ha chiuso un 2018 proficuo ed ha approvato risultati intermedi decisamente brillanti, che evidenziano una crescita a due cifre di utile ed ordini. Ma l'evento più importante dell'anno è senza'altro l'aggregazione con Hitachi Rail, che ha portato al delisting dell'azienda dalla Borsa di Milano. Una pietra miliare per la società specializzata in sistemi di segnalazione ferroviaria ed alta velocità, che porterà l'Amministratore delegato di Ansaldo STS Andrew Barr alla poltrona di vertice di Hitachi Rail a partire dal 1° aprile.

IN occasione dell'approvazione dei risultati al 31 dicembre 2018, Teleborsa ha intervistato l'AD Andrew Barr, che ha parlato dei benefici dell'aggregazione e delle sue aspettative per il nuovo corso della storia di Ansaldo.

Ansaldo STS, importanti risultati nel 2018 e l'aggregazione con Hitachi Rail. Come vede il futuro e quali benefici porta la fusione?

"Il 2018 è stato un anno estremamente positivo per Ansaldo STS ed è molto importante essere preparati a ciò che si prospetta in futuro", ha affermato il manager facendo cenno all'integrazione con un grande gruppo come Hitachi. "La consegna di numerosi progetti nel corso del 2018 ha fatto sì che l'azienda si trovi in un'ottima posizione".

"Entrare a far parte del Gruppo Hitachi - ha sottolineato - è molto stimolante perché faremo parte di un gruppo molto grande e saremo capaci di integrare i nostri colleghi, in Italia e in tutto il mondo"

"Ciò ci darà accesso a nuove tecnologie e professionalità in Europa e, soprattutto, in Giappone. Avremo anche accesso a nuove tecnologie dell'area digitale e cloud, in cui Ansaldo STS non era così forte", ha spiegato Barr, concludendo "stiamo entrando a far parte del gruppo e siamo fiduciosi che il futuro rappresenti una reale opportunità per la nostra azienda di crescere e di portare il nostro business nella fase successiva".




Dal 1 ° aprile sarà CEO di Hitachi Rail. Come vede la nuova leadership?

"In primo luogo, sono molto felice di poter assumere la carica di Amministratore delegato del gruppo Hitachi Rail, avendo guidato Ansaldo STS negli ultimi tre anni".

"Penso di aver acquisito un'ottima esperienza, da una prospettiva globale, riguardante sia grandi progetti che il digital business", ha commentato il manager, aggiungendo "credo sia un'ottima opportunità grazie alla quale poter portare la mia esperienza in un gruppo molto grande".

"Le competenze di Ansaldo STS, nel portare a termine i progetti e nel segnalamento ferroviario, saranno di grande utilità ad Hitachi per portare avanti i progetti principali su cui collaboreremo in futuro".

"Penso che sia il momento migliore per le nostre due aziende di unirsi e sono molto felice di essere la persona che guiderà questo processo, poiché posso mettere a disposizione la mia esperienza e portarci in una realtà grande. Possiamo guardare al futuro con le nostre aziende al lavoro insieme".

Parlando della fusione Hitachi-Ansaldo. Ci saranno impatti sull'occupazione nelle fabbriche italiane?

"Penso, in primo luogo, che dobbiamo guardare con attenzione alla nostra organizzazione al fine di prendere il meglio da tutte le persone che già impieghiamo, in particolare in Italia", ha affermato Barr, aggiungendo "se si guarda sia ad Hitachi Rail Italy che ad Ansaldo STS, sono aziende strutturate per portare a termine i progetti con le persone che sono già a lavoro in Italia".

"Ansaldo STS non è un'azienda propriamente produttrice, noi siamo specializzati nella realizzazione di progetti e in questo siamo molto solidi essendo il nostro business basato su questo aspetto".

"Guardando al futuro, la sfida riguarda soprattutto come poter meglio collaborare e come poter aumentare l'efficienza in base al nostro modello di azienda", ha sottolineato il manager.

"Ci vorrà un po' di tempo, ma ovviamente dobbiamo essere sicuri che la nostra capacità di realizzazione non sia in alcun modo compromessa dai cambiamenti che faremo in futuro".

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