ANCI, Meloni a Sindaci: "Al vostro fianco, gioco squadra per grandi risultati"

ANCI, Meloni a Sindaci: "Al vostro fianco, gioco squadra per grandi risultati"
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Giovedì 24 Novembre 2022, 13:45
(Teleborsa) - "Sono dispiaciuta di non poter partecipare in presenza, non avrei mai mancato la presenza di persona" in condizioni normali ma "come sapete non siamo in una condizione di normalità: il governo è nato in un periodo particolare per la nascita di un governo, in cui ci sono scadenze molto complesse" come la legge di bilancio sulla quale "stiamo lavorando al massimo della velocità". Lo ha detto Giorgia Meloni, intervenendo in videocollegamento, all'assemblea dell'ANCI.


"Credo fermamente nel ruolo dei sindaci, non è piaggeria: nella relazione programmatica al Parlamento qualche settimana fa ho detto che fra le priorità del governo c'è proprio quello di dare una nuova centralità ai comuni d'Italia". L'identità italiana si fonda sui comuni, custodi delle mille specificità - ha aggiunto -. E i sindaci oggi più di ieri sono in prima fila nell'impegno politico, svolgono il lavoro più difficile in ambito istituzionale".

"Come ha detto il Presidente Mattarella, il PNRR è un appuntamento che l'Italia non può eludere, una straordinaria opportunità per modernizzare l'Italia: perché le risorse non rimangano sulla carta sono importanti Comuni, Province e Regioni", ha aggiunto la Premier secondo la quale "il Governo è pronto a fare tutto il possibile per consentire ai Comuni di svolgere il ruolo al meglio. Negli ultimi anni sono stati fondamentali per le opere pubbliche, senza più l'intermediazione delle Regioni: un'innovazione importante ma anche una sfida, e i Comuni hanno bisogno del sostegno dello Stato.


"Vogliamo dare vita a una nuova stagione di riforme ma in un quadro di coesione nazionale" ha detto citando presidenzialismo e autonomia. Ma "sgombro il campo da equivoci: agiremo nel solco della Costituzione", ha detto. "Siamo chiari - ha aggiunto - i problemi, i rischi futuri altro non sono che la fotografia della situazione esistente: De Caro ha sottolineato come il federalismo fiscale non abbia acuito la disparità". "L'autonomia delle Regioni - ha concluso - ha come obiettivo non creare disparità ma, anche per chi è indietro promuovere un sistema istituzionale più adeguato ai bisogni dei cittadini".

Meloni è quindi entrata nel vivo dell'azione dell'esecutivo da lei guidato: "Le risorse non sono mai sufficienti. Purtroppo noi abbiamo questa spada di Damocle del caro energia che drena la gran parte delle nostre risorse: gli interventi per calmierare le bollette per le imprese e per le famiglie ci costano circa 5 miliardi di euro al mese e, se non interverrà la Commissione Europea, sarà ovviamente difficile". "Senza una misura di carattere europeo" sarà difficile, ha aggiunto, "continuare a far fronte a questi costi che ovviamente
ci drenano risorse su molti altri fronti"

Infine, il Presidente del Consiglio ha parlato anche dell'Ucraina. "Voglio mandare un abbraccio al sindaco di Leopoli e voglio dire che il governo italiano continuerà a essere fieramente schierato a sostegno della causa Ucraina "venuta nel corso di un dibattito con alcuni sindaci ucraini. Rispondendo a un messaggio di saluto del sindaco di Leopoli, Andriy Sadovyy, che ha invitato la presidente del Consiglio a visitare la sua città anche per assaggiare "l'ottimo caffè"", Meloni ha risposto: "Affare fatto, verrò assolutamente nel mio prossimo viaggio in Ucraina. Ne ho già parlato con il presidente Zelensky. Sicuramente verrò anche a Leopoli per conoscerla di persona e per assaggiare il caffè che soprattutto di questi tempi è sempre molto utile".
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