L'autorità lussemburghese sostiene che "il trattamento dei dati personali da parte di Amazon non è conforme al regolamento generale sulla protezione dei dati dell'UE", il cosiddetto GDPR. Amazon ha detto di ritenere la decisione del CNPD "priva di fondamento" e ha annunciato ricorso.
"Non c'è stata alcuna violazione dei dati e nessun dato dei clienti è stato esposto a terze parti - ha detto un portavoce della società a CNBC - Questi fatti sono indiscussi. Siamo fortemente in disaccordo con la sentenza del CNPD e intendiamo presentare ricorso. La decisione relativa al modo in cui mostriamo ai clienti pubblicità rilevante si basa su interpretazioni soggettive e non testate della legge europea sulla privacy e la sanzione proposta è del tutto sproporzionata".
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