"L'Allianz Risk Barometer 2021 è chiaramente dominato dal trio di rischi legati al Covid-19. L'interruzione di attività, la pandemia e il cyberspazio sono fortemente interconnessi, a dimostrazione delle crescenti vulnerabilità del nostro mondo altamente globalizzato e connesso – afferma Joachim Müller, ceo di Agcs –. La pandemia di coronavirus ci ricorda che non tutto è assicurabile, perciò la gestione del rischio insieme a quella dei Business Continuity Plan deve evolvere per aiutare le aziende a fronteggiare e superare situazioni estreme. Con la pandemia che persiste in tutto il mondo, dobbiamo essere pronti ad affrontare più frequenti scenari catastrofici estremi, come un'interruzione del cloud su scala globale o un attacco informatico, disastri naturali causati dal cambiamento climatico o anche un'altra epidemia".
La crisi del coronavirus continua a rappresentare una minaccia immediata sia per la sicurezza individuale sia per le imprese, e lo dimostra il fatto che l'epidemia ha scalato ben 15 posizioni arrivando al secondo posto in classifica. Un rischio chiaramente sottovalutato in passato, considerando che non aveva mai superato il 16esimo posto nei 10 anni di Allianz Risk Barometer. Nel 2021, è il rischio numero uno in 16 Paesi e fra i tre maggiori rischi in tutti i continenti e in 35 dei 38 Paesi selezionati per i quali è stata fatta un'analisi dei principali 10 rischi. Giappone, Corea del Sud e Ghana sono le uniche eccezioni.
Tra gli altri rischi saliti in classifica anche i Cambiamenti nei mercati (quarto posto con il 19%), i Cambiamenti macroeconomici (ottavo, con il 13%) e i Rischi Politici (decimo, con l'11%) che sono in gran parte scenari legati all'epidemia di coronavirus. Tra i rischi in discesa figurano i Cambiamenti nello scenario legislativo e regolamentare ( quinto, con il 19%), le Catastrofi naturali (sesto, 17%), gli Incendi/esplosioni(settimo, 16%) e il Cambiamento climatico (nono, 13%), chiaramente superati dalle preoccupazioni legate alla pandemia.
Per quanto riguarda l'Italia, per la prima volta in assoluto, gli Incidenti informatici si classificano come il più importante rischio per le aziende a livello locale. L'interruzione di attività è al secondo posto e rimane una sfida fondamentale, mentre la Pandemia entra quest'anno direttamente al terzo posto. Seguono, al quarto posto, Catastrofi naturali (tempeste, inondazioni, terremoti); Cambiamenti nei mercati (volatilita`, aumento della competizione/arrivo di nuovi operatori, fusioni e acquisizioni, stagnazione e fluttuazione del mercato); e Cambiamenti nello scenario legislativo e regolamentare (sanzioni economiche, protezionismo, Brexit, disgregazione dell'Eurozona).
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