Alitalia, Gualtieri rassicura sul ruolo del Tesoro

Alitalia, Gualtieri rassicura sul ruolo del Tesoro
di Rosario Dimito
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Venerdì 13 Settembre 2019, 07:24 - Ultimo aggiornamento: 13:26

Il ministro Roberto Gualtieri sarebbe pronto a tornare alla tabella di marcia iniziale riguardo l'ingresso del Mef nella Nuova Alitalia, mediante conversione degli interessi sul prestito-ponte, in tempi compatibili col decollo dell'operazione, vale a dire prima della firma del contratto. La disponibilità a mutare volontà politica da parte del nuovo inquilino di via XX Settembre rispetto all'orientamento maturato negli ultimi giorni della gestione Tria, sarebbe arrivata ieri mattina a Gianfranco Battisti, facendo sgonfiare la «preoccupazione» messa nero su bianco due giorni fa dal ceo di Fs nella lettera - rivelata ieri dal Messaggero - a Mise e commissari con la richiesta di una proroga del termine per presentare l'offerta vincolante e il contratto dal 15 settembre al 31 ottobre. Un rinvio lungo, a causa della frenata del Tesoro cui si aggiungono un nodo legato all'Antitrust Usa su Blue Sky che potrebbe avere effetti negativi su Alitalia e le divergenze di vedute fra Atlantia e Delta sul nuovo network.

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RINVIO DI UN MESE
A proposito del rinvio, ieri il Mise e i commissari si sarebbero consultati su come rispondere alla richiesta di un mese e mezzo in più chiesto da Fs che, come ha scritto Battisti, recepisce un'esigenza di Atlantia formalizzata in una missiva del 5 settembre. Questa sera i commissari dovrebbero trasmettere al Mise la risposta di accogliere una proroga - ma fino al 15 ottobre - e potrebbero anche evidenziare che, a questo punto, dopo un anno dall'avvio del negoziato (31 ottobre 2018) e in relazione all'assottigliarsi della liquidità, il sesto slittamento deve considerarsi anche l'ultimo. La lettera di risposta a Ferrovie potrebbe arrivare lunedì 16, facendo ripartire il conto alla rovescia finale.
Naturalmente il rischio di un ripensamento del Mef aveva messo in stato di agitazione tutti i soggetti coinvolti a cominciare da Fs e Atlantia. Fino a fine luglio Ferrovie aveva appreso, dalle interlocuzione con il Mef, che avrebbe convertito gli interessi sul prestito dopo l'offerta e il decreto del Mise di autorizzazione, «ma prima della firma del contratto», come risulta dalle carte ufficiali. E' evidente che la ricezione di una indicazione dal Tesoro verso il 25 agosto in cui si adombrava un cambiamento delle procedure con lo spostamento dell'ingresso nella Newco a dopo la sottoscrizione del contratto, ha provocato una richiesta di precisazione di Fs il 27 agosto alla quale, però, Via XX Settembre non ha mai risposto. Sollevando così i timori esplicitati da Battisti e condivisi da Giovanni Castellucci, l'amministratore delegato di Atlantia .

LA CALL SULL'ANTITRUST USA
A loro volta, i sindacati sono allarmati dalle indicazioni contenute nella lettera di Battisti in cui il manager scrive che «l'eventuale riallocazione dei possibili esuberi non è in alcun modo di competenza di Newco o dei suoi potenziali soci, ma dovrà essere gestita dalle istituzioni». I segretari Generali Stefano Malorgio (Filt Cgil), Salvatore Pellecchia (Fit Cis), Uiltrasporti e Claudio Tarlazzi (Uiltrasporti) hanno rilasciato una dichiarazione congiunta: «Preoccupati dalle notizie apparse sulla stampa sulle indecisioni del ministero dell'Economia riguardo la sua partecipazione azionaria nella costituzione della nuova Alitalia, abbiamo chiesto un incontro urgente ai ministri Gualtieri, De Micheli e Patuanelli. Ormai non c'è più tempo, occorre che al più presto si dia vita concreta alla nuova Alitalia, dotandola di un buon piano industriale di investimento per nuovi aeromobili che la rafforzi nel mercato. Auspichiamo una convocazione nell'immediato».
Dunque, da Gualtieri si attendono che al ritorno da Ecofin possa fugare i dubbi e dare una cornice meno allarmante dell'operazione. Oggi si svolgerà il cda di Atlantia con un'informativa sul dossier Alitalia. Nel pomeriggio è prevista una call fra Fs, Atlantia e l'americana Delta sul nodo Antitrust Usa: Alitalia potrebbe essere danneggiata da Blue Sky, non facendone parte direttamente. Sarebbero inoltre in corso contatti per incrociare le agende di Ed Bastian, Castellucci e Battisti ai fini del summit in Georgia.
 

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