Alitalia, Di Maio: "Trovata la quadra, tanti investitori interessati"

Alitalia, Di Maio: "Trovata la quadra, tanti investitori interessati"
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Martedì 23 Ottobre 2018, 17:45
(Teleborsa) - Luigi Di Maio non sembrerebbe proprio avere dubbi e parla apertamente di segnali di schiarita intorno al futuro di Alitalia, in Amministrazione Straordinaria dallo scorso maggio e sull'orlo di una crisi senza precedenti. Il Leader M5S, vicepresidente del Consiglio e Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico ha infatti annunciato che il Governo ha pronto il piano di salvataggio della Compagnia di bandiera, rendendo ormai certa la collaborazione con FS. "Abbiamo avuto modo in questi giorni di fare una riunione con il premier Giuseppe Conte, il ministro Tria, il ministro Toninelli e il vicepremier Matteo Salvini, abbiamo trovato la quadra e si procederà in tal senso. La partnership con FS è il punto di partenza", le parole del vicepremier. Anche se, nella sostanza, la linea del traguardo non sembra apparire troppo vicina.

Parole di distensione arrivano anche da uno dei tre Commissari straordinari di Alitalia, Stefano Paleari, che nel corso dell'Assemblea di Confindustria Bergamo ha parlato di una compagnia "che sta meglio, ma ancora non a sufficienza", potendo però "guardare al futuro con fiducia". "Mi piacerebbe immaginare Alitalia all'interno di un progetto infrastrutturale del Paese, lavoriamo tutti i giorni a tutte le ore per questo motivo", ha concluso Paleari, riesprimendo uno dei concetti su cui si è soffermato anche Di Maio, quello del "trasporto integrato (aereo, ferro, gomma) per lanciare una nuova idea di turismo".

A margine dello stesso evento nella città lombarda è intervenuto il Presidente di Ferrovie dello Stato, Gianluigi Vittorio Castelli, che interpellato sulla situazione Alitalia si è limitato però a dire che "l'offerta di FS non è impegnativa", senza voler aggiungere altro.

A porre un freno agli entusiasmi ci pensa il sindacato Usb, che ricorda come ci sia "ancora troppa vaghezza sul futuro della compagnia a soli 8 giorni dalla scadenza del bando di vendita (fissato per il prossimo 31 ottobre)". Dunque la richiesta di una maggiore chiarezza nella presentazione di un quadro in gradi di "definire il destino di migliaia di lavoratori e di un settore strategico per l'economia italiana".
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