Al centro della protesta indetta dai sindacati confederali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl, Cub e Usb, diversi nodi da sciogliere nel comparto, tra cui la questione dei licenziamenti di Alitalia-Air Italy-Ernest-Norwegian; la richiesta di una tavolo di crisi permanente del settore; le vertenze aziendali del personale di terra e di volo; il rifinanziamento Fsta (Fondo solidarietà Trasporto Aereo), la riforma settore e sistema aeroportuale e l'applicazione del CCNL per tutto il settore interessato. Resta regolare per ora l'operatività dello scalo e al momento non non si registrano disagi tra i passeggeri.
Una volta terminati gli interventi dei sindacalisti e dei lavoratori tramite gli altoparlanti, i manifestanti, circa 500, con bandiere delle organizzazioni sindacali e striscioni di protesta, hanno poi sfilato in corteo lungo l'anello viario che collega i terminal passeggeri al grido di protesta: "Noi siamo tutti Alitalia". A chiudere la testa e la coda del corteo numerosi mezzi della polizia.
Una parte dei manifestanti si è diretta verso l'autostrada Roma-Fiumicino, ostacolando la circolazione in direzione dell'aeroporto romano. La Polizia, che li sta presidiando a vista, sta ora tentando di deviare il corteo, composto da diverse centinaia di persone.
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