Al via la call per startup di ZERO, l'acceleratore Cleantech della Rete Nazionale Acceleratori

Al via la call per startup di ZERO, l'acceleratore Cleantech della Rete Nazionale Acceleratori
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 14 Aprile 2021, 14:45
(Teleborsa) - Prende il via oggi la call per startup di ZERO, l'acceleratore Cleantech della Rete Nazionale Acceleratori di Cassa Depositi e Prestiti, nato per iniziativa di CDP e lanciato da CDP Venture Capital Sgr – Fondo Nazionale Innovazione, Eni, LVenture Group ed ELIS, con il supporto dei Corporate Partner Acea, Maire Tecnimont e Microsoft Italia. ZERO selezionerà 30 nuove startup early-stage nei prossimi 3 anni con soluzioni nel campo delle "clean technologies". ZERO ha una dotazione iniziale di 4,6 milioni di euro.

"La transizione verde e la sostenibilità sono gli asset centrali del piano Next Generation EU – ha dichiarato Luigi Capello, CEO di LVenture Group – Siamo convinti che il futuro del nostro Paese passi per la creazione di nuovi campioni nazionali in questo settore, in grado di affermarsi a livello internazionale grazie ai talenti e al know-how italiano. Siamo orgogliosi di poter contribuire a questo obiettivo sfidante con le nostre risorse finanziarie e la metodologia di eccellenza del nostro Programma di Accelerazione. L'iniziativa di CDP e la nostra collaborazione con Eni e tutti i Corporate Partner disegna una filiera ideale per lo sviluppo e la crescita delle startup in un Polo dedicato all'innovazione, fulcro della nuova imprenditoria sostenibile".

"Crediamo che il talento abbia bisogno di opportunità, per trasformarsi in un progetto sostenibile in grado di incidere sulla società e contribuire al bene comune – ha aggiunto Pietro Cum, CEO di ELIS – Il nostro lavoro, da oltre 50 anni, è proprio quello di creare un collegamento tra innovazione e sostenibilità, con l'obiettivo di formare persone al lavoro. Le startup rappresentano per noi un interlocutore fondamentale, perché muovono dal sogno di una o più persone e sono portatrici di energia, competenze e passione. Ma perché quel sogno diventi reale c'è bisogno che si sviluppi in modo organico sul mercato, anche attraverso il dialogo con le grandi aziende. Il nostro impegno, già oggi, è quello di collegare grandi e piccole imprese generando relazioni di co-innovazione. L'acceleratore ZERO rappresenta, in questo senso, uno strumento formidabile che ci consentirà, al fianco dei partner coinvolti, di proseguire sulla strada dell'investimento sostenibile sui giovani e sulle idee".
© RIPRODUZIONE RISERVATA