Le misure nazionali autorizzate "sono state 175, per un totale stimato di 2.130 miliardi di euro", ha riferito Vestager, precisando che "il 47% del totale riguarda la Germania, il 18% l'Italia, il 16% la Francia, più del 4% la Spagna, quasi il 4% il Regno Unito, il 2,5% il Belgio e la Polonia e l'1,5% o meno gli altri Paesi".
Adesso più che mai è tempo di equità fiscale: questo il messaggio lanciato a chiare lettere da Vestager per la quale "è sempre più urgente che tutte le imprese paghino le tasse quando fanno i loro affari qui" nel territorio dell'Unione europea. La crisi provocata dalla pandemia di Covid-19 deve offrire l'occasione per scelte coraggiose a questo punto imprescindibili. "E' importante - ribadisce - che le imprese che fanno affari in Europa contribuiscano alla sua ripresa economica".
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