Per la Commissione Ue il piano "ombrello" italiano è in linea con il "Quadro temporaneo in materia di aiuti di Stato per sostenere l'economia nel contesto della pandemia di Covid-19" adottato dalla Commissione il 19 marzo 2020 e con le sue successive modifiche. Nel dettaglio è stata approvata la richiesta dell'Italia di prorogare il piano di aiuti fino al 30 giugno 2022; un aumento delle risorse stanziate pari a 2,5 miliardi di euro (da 12,5 miliardi a 15 miliardi); e, infine, un incremento dell'importo dell'aiuto per singolo beneficiario.
Come previsto dall'ultima modifica del Quadro temporaneo Ue i massimali per gli aiuti di importo limitato sono aumentati da 1,8 a 2,3 milioni di euro. Per le imprese della pesca e acquacoltura, il limite è 345mila euro e per quelle della produzione primaria di prodotti agricoli, 290mila euro. Il sostegno ai costi fissi non coperti dalle entrate per le imprese colpite dalla crisi passa da 10 a 12 milioni di euro.
La prima luce verde da parte della Commissione europea era arrivata il 21 maggio 2020 per il piano di aiuti italiano da 9 miliardi di euro. Il regime "ombrello" è stato, successivamente, modificato l'11 settembre 2020, il 10 dicembre 2020, il 15 dicembre 2020 e il 9 aprile 2021.
(Foto: Lukasz Kobus - © Unione Europea)
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