La fase di messa in orbita è cominciata il 7 gennaio scorso e negli ultimi due mesi e mezzo Airbus ha effettuato le operazioni per verificare le prestazioni del satellite (piattaforma e strumentazione), il segmento di terra e il pacchetto scientifico. Durante questo periodo l'obiettivo principale era quello di consolidare la documentazione, i processi e le procedure da utilizzare durante la fase operativa.
"La consegna in orbita del satellite Cheops è il culmine della partecipazione di Airbus al programma - ha dichiarato Fernando Varela, head of Space Systems in Spagna - e questa è la prima missione esoplanetaria europea e la prima missione ESA costruita da Airbus in Spagna. La professionalità dei team tecnici e di ingegneria di Airbus è stata la chiave di questo successo".
Cheops è il primo satellite nel programma di missioni Fast Track dell'Esa le cui caratteristiche principali sono basso costo e budget impegnativo. Cheops analizzerà gli esopianeti che orbitano attorno alle stelle vicine, osservando i pianeti noti con dimensioni tra quelle della Terra e di Nettuno, misurando con precisione il loro raggio per determinare la loro densità e capire la loro composizione.
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