Aiop: 571 strutture associate, per circa 62mila posti letto di cui 56mila accre­ditati

Aiop: 571 strutture associate, per circa 62mila posti letto di cui 56mila accre­ditati
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Lunedì 19 Aprile 2021, 12:45
(Teleborsa) - Presentato, presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani a Roma, il 2° Bilancio Sociale Aggregato delle strutture ospedaliere associate Aiop (Associazione Italiana Ospedalità Privata), che ha coinvolto 326 strutture ed è stato curato da BDO Italia – Sustainable Innovation. Obiettivo: valorizzare l'importanza del contributo al SSN da parte della componente di diritto privato, con particolare attenzione agli esiti della sua attività sotto i profili economico, sociale e ambientale.

Il risultato è una "fotografia" della capacità delle aziende di essere centri di benefici sociali ed è, al contempo, una "descrizione" dell'apporto fornito dalle strutture di diritto privato del Ssn nel contrasto alla pandemia Covid-19, anche in termini di riduzione o sospensione dell'attività di ricovero e ambulatoriale, nei primi 6 mesi del 2020.
Identità e valore dell'ospedalità privata
L'Aiop dispone di 571 strutture associate, per circa 62mila posti letto di cui 56mila accre­ditati. L'89% delle strutture associate parteci­panti al Bilancio sociale sono accreditate con il SSN, e ciò si traduce in una percentuale di circa 90% di posti letto accreditati. Vengono erogate prestazioni a più di 900.000 degenti, per oltre 8 milioni di giornate di degenza e 31,8 milioni di prestazioni ambu­latoriali, che non riguardano utenti già rico­verati (di cui il 72% per conto del SSN). In generale, viene fornito circa il 14% del totale delle giornate di degenza, utiliz­zando solo il 6,8% della spesa ospedaliera pubblica complessiva.

Il valore dell'ospedalità privata emerge anche dal lavoro che Aiop svolge, attraverso le relazioni istituzionali, per: sbloccare i tetti di spesa al fine di aumentare i posti di terapia intensiva; supportare il Ministero della Salute nella definizione di tariffe e Funzione Covid e nella elaborazione di un piano per la riduzione delle liste di attesa; richiedere l'aumento dell'acconto di budget dal 70 al 90% a titolo di ristoro, a fronte della sospensione dell'attività sanitaria, a causa della Pandemia.

Impatto economico delle strutture associate Aiop
Le strutture sanitarie, in aggregato, sosten­gono circa 2,7 miliardi di euro come costi del personale. Per quanto riguarda le dotazioni patrimoniali, il valore è superiore a 4,3 miliardi di euro per le immobilizzazioni materiali, mentre è di 651 milioni di euro per quelle immateriali.

L'indotto economico diretto generato gra­zie agli acquisti presso i fornitori rappresenta il 57% del valore della produzione (5,1 miliar­di di euro) come somma dei costi per l'acqui­sto di beni e servizi, materie prime e di con­sumo, godimento beni terzi. Significativi i contatti che l'ospedalità privata ha con le aziende fornitrici, circa 61mila, la maggior parte delle quali sono fornitrici locali. Presso le strutture degli associati Aiop, ade­renti al Bilancio Sociale, nel 2019 hanno inoltre ope­rato circa 1.900 imprese esterne per la gestione in appalto/outsourcing di servizi di manutenzioni, lavanderia, mensa, se­curity.

Capitale umano punto di forza
Come emerge dal 2° Bilancio sociale, la forza lavoro di Aiop, a livello nazionale, è di oltre 72mila unità: 12mila sono medici, 28mila infermieri e tecnici e 32mila sono operatori di supporto. Il 69% di tutti i dipendenti è di genere femminile, il 77% è assunto a tempo indeterminato. Uno storico risultato è stata la sottoscrizione del contratto del personale non medico della sanità privata.

L'impegno verso il capitale umano è testimoniato anche dagli investimenti nei giovani professionisti della sanità: sono stati oltre 3.700 i rapporti avviati di stage e tirocinio dalle strutture aderenti a questa rilevazione.

La Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha inviato un messaggio istituzionale: "Promuovere una riflessione sul ruolo che la sanità privata offre al Sistema Sanitario Nazionale è essenziale al fine di valorizzare al massimo i punti di forza del nostro modello integrato di assistenza sanitaria, che trova nella collaborazione tra pubblico e privato la chiave di volta per garantire l'universalità delle cure".

"Il 2° Bilancio sociale aggregato è stato promosso nella piena consapevolezza che le nostre strutture associate, oltre a garantire prestazioni e servizi sanitari, producono un considerevole indotto non solo di ordine economico e occupazionale ma, anche, culturale, ambientale e sociale - ha commentato Barbara Cittadini, Presidente Aiop -. Lo studio evidenzia gli effetti economico-sociali sia delle attività dirette che di quelle indotte, restituendo un quadro d'insieme della capacità delle aziende Aiop di essere, oltre che centri di produzione di ricchezza, anche realtà in grado di creare benefici estesi per il territorio costruendo un valore condiviso tra imprese e comunità nelle quali svolgono la propria attività. Grande evidenza nella ricerca - conclude Cittadini - è stata posta, anche, al sostegno assicurato, con grande senso di responsabilità, ai Servizi sanitari regionali in termini di disponibilità di posti letto Covid-19 per la terapia intensiva e per la fase acuta, oltre che al supporto fornito per la continuità assistenziale dei pazienti ordinari".
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