Il decreto aggiunge 92 milioni di euro, quale quota di cofinanziamento nazionale, alle risorse FEASR già stabilite per le Regioni e le Provincie Autonome, pari complessivamente ad oltre 3 miliardi di euro.?
Vengono così superati i criteri storici, come sancito dalla Conferenza delle Regioni nel 2014 al termine del settennato. Resta confermata la proposta di riparto del Ministero delle Politiche agricole e che prevede, nel primo anno, il 2021, il 90% dei criteri storici e il 10% dei criteri oggettivi. Il secondo anno, invece, il 70% di criteri storici e il 30% di criteri oggettivi per il riparto.
In dettaglio, le nuove risorse andranno alla Campania (40 milioni), alla Sicilia (26 milioni), all'Umbria (19 milioni), alla Basilicata (5,6 milioni) e alla Calabria (1,4 milioni).
(Foto: Enrico Massidda)
© RIPRODUZIONE RISERVATA