"Perimetrare l'attività può essere un'ipotesi – ha continuato – dobbiamo evitare che i dipendenti dell'Agenzia debbano andare a notificare atti, magari andando proprio a consegnare un provvedimento 'punitivo' a chi torna a rialzare la saracinesca dopo la crisi".
"Ferma restando la certezza di tutta l'attività di recupero, dobbiamo evitare il rischio di passare dal lockdown al blackout. L'attività di recupero va avanti ed è giusto, occorre capire se è ora il tempo di recuperarla". Sono scelte, comunque, che spettano al governo, ha concluso Ruffini.
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