«Dagli acquisti della Bce potenziali rischi, ma non ci sono stati effetti negativi»

«Dagli acquisti della Bce potenziali rischi, ma non ci sono stati effetti negativi»
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Lunedì 18 Marzo 2019, 21:49 - Ultimo aggiornamento: 21:59
Il programma di acquisti di titoli attuato in questi anni dalla Banca centrale europea ha avuto successo nello scongiurare la deflazione ma presentava potenzialmente dei rischi, in quanto strategia che almeno in Europa non aveva grandi precedenti. Ma non ci sono evidenze che le possibili conseguenze negative si siano manifestate. A questa conclusioni arrivano due economisti della Banca d'Italia, Stefano Nero e Stefano Siviero, in uno studio della collana "Questioni di economia e finanza".

In particolare l'analisi si concentra su alcuni effetti collaterali che avrebbero potuto manifestarsi: sopravvalutazione degli asset finanziari con conseguente potenziale creazione di bolle, forte compressione degli utili delle banche, incremento delle diseguaglianze di reddito e patrimoniali, incentivo all'azzardo morale per i governi, non più spinti ad attuare le riforme strutturali. Situazioni di questo tipo - valutano i due economisti - non si sono verificate.
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