L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,02%. L'Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,04%. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 63,86 dollari per barile.
Aumenta di poco lo spread, che si porta a +101 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,71%.
Tra i listini europei sostanzialmente tonico Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,36%, tentenna Londra, con un modesto ribasso dello 0,21%, e guadagno moderato per Parigi, che avanza dello 0,54%.
Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,22%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,26%, portandosi a 25.957 punti.
In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,49%); con analoga direzione, leggermente positivo il FTSE Italia Star (+0,46%).
In buona evidenza a Milano i comparti materie prime (+2,18%), alimentare (+1,61%) e media (+1,14%).
Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori viaggi e intrattenimento (-2,68%) e tecnologia (-0,99%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Leonardo (+5,61%), Interpump (+1,90%), Campari (+1,75%) e Atlantia (+1,70%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Moncler, che continua la seduta con -1,43%.
Scivola Fineco, con un netto svantaggio dell'1,26%.
Giornata fiacca per CNH Industrial, che segna un calo dello 0,95%.
Piccola perdita per STMicroelectronics, che scambia con un -0,94%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Ferragamo (+7,22%), Datalogic (+5,39%), Bff Bank (+4,84%) e ERG (+3,10%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Juventus, che ottiene -6,91%.
In rosso Carel Industries, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,90%.
Spicca la prestazione negativa di Credem, che scende dell'1,39%.
Fincantieri scende dell'1,10%.
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