Abi cambia lo statuto e conferma Patuelli alla presidenza sino al 2022

Abi cambia lo statuto e conferma Patuelli alla presidenza sino al 2022
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Mercoledì 13 Novembre 2019, 12:52 - Ultimo aggiornamento: 15:28
Il comitato esecutivo dell'Abi riunitosi oggi ha approvato all'unanimità la modifica dello Statuto, che consente un quarto mandato per la presidenza dell'Associazione bancaria e ha indicato Antonio Patuelli come presidente per il suo quarto mandato fino al 2022. Lo ha annunciato il presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro in una pausa dei lavori del Comitato Esecutivo in corso a Roma. Si chiude così l'era Mussari e lo statuto dell'Abi ritorna al passato. In origine, infatti, erano già previsti, al massimo, quattro mandati biennali, come è stato per Maurizio Sella che ha guidato l'Abi per 8 anni. Poi il lodo Patuelli propose l'alternanza tra i presidenti espressione delle grandi e delle piccole banche e nel luglio 2010 fu proposto l'ex presidente di Mps, Giuseppe Mussari, che fece il mandato 2010-2012 e poi fu rieletto nel luglio 2012, ma si dimise nel gennaio 2013 e fu sostituito da Patuelli che fece il mandato 'zoppò 2013-2014. Quella di oggi è la seconda modifica allo Statuto in due anni per consentire la conferma di Patuelli alla presidenza, in quanto nel gennaio 2018 l'Esecutivo Abi nell'indicarlo per il terzo mandato aveva provveduto alla modifica. Lo statuto vigente, prima dell'ultima modifica, prevedeva sempre due mandati biennali con la possibilità di un terzo in casi eccezionali per il quale era richiesto un quorum qualificato del 75% dei voti. Nel gennaio 2018 nel conteggio dei mandati di Patuelli non era però stato considerato il primo, incompleto, per la sostituzione del suo predecessore Giuseppe Mussari dimessosi dopo sei mesi per le note vicende del Monte dei Paschi.
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