Pensioni, torna l’ombra del “fiscal drag” anni Ottanta. In arrivo MoltoEconomia

Pensioni, torna l’ombra del “fiscal drag” anni Ottanta. In arrivo MoltoEconomia
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Mercoledì 2 Novembre 2022, 21:36 - Ultimo aggiornamento: 30 Marzo, 16:27

L’inflazione viaggia con una crescita a doppia cifra e il problema del recupero del potere d’acquisto è destinato a porsi con forza.

Tornerà d’attualità il tema del fiscal drag, meccanismo di cui non si sentiva parlare da decenni e che ora potrebbe avere come primo banco di prova le pensioni. Da gennaio gli assegni verranno incrementati in misura equivalente all’inflazione del 2022, ma sul lordo: il recupero netto effettivo sarà minore. È uno dei focus di MoltoEconomia, in edicola giovedì 3 novembre con Il Messaggero e con gli altri quotidiani del gruppo Caltagirone: Il Gazzettino, Il Mattino, Corriere Adriatico e Nuovo Quotidiano di Puglia. Si parte dalla manovra d’emergenza del governo Meloni, che prepara la sua prima legge di Bilancio, e si prosegue con il fare i conti in tasca al Paese. Le pensioni sono un esempio, la lotta all’evasione un altro. L’intelligenza artificiale scandaglierà conti correnti, estratti delle carte di credito, investimenti finanziari e banche dati catastali per stilare una lista di contribuenti per cui si evidenziano “incongruenze” rispetto alle dichiarazioni dei redditi.

Le verifiche sul campo spetteranno poi all’Agenzia delle Entrate e alla GdF. Ma l’algoritmo può sbagliare? E se sì, cosa può accadere? A domandarselo sono gli avvocati tributaristi che chiedono la previsione di un’Autorità terza e indipendente per salvaguardare i diritti costituzionali del contribuente.

SFIDE TECNOLOGICHE

Dall’algoritmo a caccia di evasori alla corsa ai semiconduttori. La Commissione europea vuole raddoppiare la quota di mercato globale Ue nella produzione entro la fine del decennio e affrontare un’altra dipendenza strategica dopo quella dalle energie fossili russe. Vuole farlo con il Chips Act per cui mette in campo 43 miliardi di euro. Una cifra che sembra però insufficiente già in partenza: c’è chi calcola che di miliardi ne servirebbero 500 per raggiungere l’obiettivo. Qual è allora la via giusta? MoltoEconomia fa il punto anche sull’energia. Dall’inizio del conflitto in Ucraina, dopo annunci e contro-annunci di Putin, dai massimi attorno a 350 euro al megawattora di agosto il gas oscilla tra 100 e 120 euro senza che alcuna iniziativa sul price cap sia stata realmente assunta. Cosa accadrà ora? Infine le tlc, per raccontare l’esperienza di Tim Enterprise attraverso l’intervista a Elio Schiavo, alla guida della newco per cui il 9 novembre scatterà il beauty contest per individuare il partner ideale. MoltoEconomia parla anche di archeologia: un settore con 51mila occupati (ma anche 5mila operatori del no profit) e un valore di 25 miliardi l’anno.

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