Comunità energetiche rinnovabili, cosa sono e perché permettono di risparmiare in bolletta

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Domenica 5 Giugno 2022, 07:03 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 08:13

Lazio in prima fila per l'energia rinnovabile. Con il progetto 100 Comunità in 100 Comuni la Regione si pone l'obiettivo di realizzare cento comunità energetiche rinnovabili entro il 2022. Un'iniziativa portata avanti dall’Assessora alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale, Roberta Lombardi, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale (DIMA) della Sapienza Università di Roma. Cosa sono Associazioni tra cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali o piccole e medie imprese che decidono di unire le proprie forze per dotarsi di uno o più impianti condivisi per la produzione e l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili. Che possono essere costituite con l'aiuto di incentivi (stanziati 110 milioni di euro di PNRR e Fondi Ue 2021-2027 e risorse regionali) cumulabili con Bonus Casa e il Superbonus 110%. Ne parliamo con Andrea Micangeli, docente di ingegneria meccanica e aerospaziale presso l'Università La Sapienza di Roma nella giornata mondiale dell'ambiente.

Quali sono i vantaggi delle comunità energetiche rinnovabili?

Le comunità di energia rinnovabile sono il nuovo modo di incentivare chi produce energia con fonti rinnovabili. Per questo motivo una legge europea e italiana ci permette di produrre energia e avere il diritto di utilizzarla noi stessi, ma anche i nostri vicini o coloro che sono all'interno di una stessa cabina elettrica.

Cosa comporta?

L'obiettivo è aiutare e finanziare colori i quali ritengono opportuno produrre energia rinnovabile senza utilizzare le grandi reti nazionali. Si può quindi produrre energia elettrica da sole, vento, biomasse, idrolettrico e, una volta prodotta, insieme al Comune si può decidere chi ne può usufruire. 

Quali benefici?

La comunita di energia rinnovabile non solo ha la remunerazione dell'energia prodotta, in più c'è un incentivo per l'associazione che ha una cassa comunitaria. Associazione che può essere di un numero indefinito di persone e ha degli obiettivi, anche sociali e territoriali. Un cambiamento, ma anche un diritto e un dovere dei cittadini.

Quanto incide sulle bollette?

Con la comunità di energia rinnovabile chi installa il nuovo impianto, che può essere un ente pubblico, il Comune o un'impresa, avrà una riduzione in bolletta. Chi la utilizza avrà un ristoro dalla cassa comune dell'associazione: che potrà essere economico al singolo socio o proiezione per un progetto che potrà durare anche 20 anni.

Ci sono già comunità di energia rinnovabile?

Si sono costituite a Ventotene, Greccio, Collalto Sabino. Ma anche nella Tuscia, viterbese, provincia di Latina. In alcuni di questi c'è anche la presenza del Comune come realtà aggregativa e spazi, oltre a risorse nazionali e regionali, dove poter installare nuovi impianti. 

Quale intervento ha la Sapienza nel progetto?

La Sapienza ha tre missioni. Il dipartimento di meccanica per sua costituzione deve fare ricerca e le comunità sono fonte di dati che vanno studiate. La seconda è di formazione e didattica: per gli studenti e gli enti comunali, ma anche cittadini. Le terza missione è il trasferimento tecnologico sul territorio. Finalmente queste ricerche le portiamo sul nostro territorio.

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