Aeroporti di Roma, la sfida della sostenibilità tra led, eolico, fotovoltaico e ridotte emissioni al top d'Europa

Aeroporti di Roma, la sfida della sostenibilità tra led, eolico, fotovoltaico e ridotte emissioni al top d'Europa
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Domenica 5 Giugno 2022, 07:05 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 08:41

Negli ultimi anni Aeroporti di Roma ha introdotto numerose iniziative nella direzione della sostenibilità, del risparmio energetico, della decarbonizzazione, della raccolta differenziata, del’economia circolare, iniziando a sperimentare un nuovo modo di essere aeroporto a basso impatto ambientale.

Lo scalo di Fiumicino, primo aeroporto in Europa ad aver ottenuto la più alta certificazione Airport Carbon Accreditation 4+ “Transition” di ACI Europe, sulla riduzione di CO2, è stato tra i primi scali al mondo ad adottare la risoluzione Net Zero 2030 (zero emissioni nette di anidride carbonica) per le emissioni sulle quali ADR ha un controllo diretto, puntando su progetti per la realizzazione di centrali fotovoltaiche multi MW e su infrastrutture per il trasporto a bassa emissione di carbonio, ADR ha investito in colonnine di ricarica elettrica e potenziando il car sharing elettrico, oltre a promuovere l’uso dei SAF (Sustainable Aviation Fuel) in grado di diminuire le emissioni del 60-80%. Fiumicino è stato il primo aeroporto in Italia a mettere a disposizione SAF.

Nei vari progetti la società di gestione ADR ha vinto un progetto dell’Innovation Fund dell’Unione Europea, insieme a Enel X, dedicato alla realizzazione del più grande sistema Europeo di stoccaggio dell’energia elettrica da 10 MWh, composto da batterie riciclate del settore auto. Il sistema accumulerà l’energia in eccesso prodotta da un impianto solare fotovoltaico da 30 MW. Per capire , in campo energetico, son stati risparmiati 214.000.000 kWh di energia elettrica negli ultimi 10 anni equivalenti a 77.682 ton CO2 corrispondenti a circa 580 milioni di km percorsi ovvero 506.000 viaggi di andata e ritorno Roma – Milano con un’autovettura. 

Mentre nella parte luce, sono state installate circa 100.000 luci a LED che equivalgono alla pubblica illuminazione di tutta la città di Torino.

Le novità non finisco qui, infatti Aeroporti di Roma, insieme ad un gruppo di players industriali, stakeholder istituzionali e associazioni, con la guida degli esperti del mondo accademico, fa parte del “Patto per la decarbonizzazione del settore del trasporto aereo”.

L’osservatorio nasce per favorire ed accelerare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità del trasporto aereo nel contesto dell’Agenda 2030 e prendendo a riferimento l’obiettivo di Net Zero entro il 2050.

Il Patto raccoglie e diffonde conoscenza scientifica mettendo a sistema risorse e competenze di diversi settori e realtà accademiche del nostro Paese che si propongono di essere parte attiva del processo di decarbonizzazione. Coinvolge le persone, le associazioni, i gruppi di interesse e si rivolge alle istituzioni stimolando un dibattito rigoroso che integri le differenti dimensioni della sostenibilità e i contributi dei diversi player coinvolti

L’impegno è quello di diventare un aeroporto “circolare” che genera il minimo degli scarti possibili, minimizzando la produzione dei rifiuti ed assicurandone il completo riuso.

Questo impegno si divide in tre direzioni principali: recupero dei rifiuti prodotti grazie ad un sistema di raccolta porta a porta che ha permesso di inviare a recupero il 99% dei rifiuti prodotti nel 2021 presso lo scalo di Fiumicino; l’utilizzo circolare degli scarti, grazie a:

impianto di auto compostaggio che consente di recuperare 1.000 tonnellate di rifiuti organici (quantità equivalente alla produzione annua prima della crisi sanitaria)

2)compattatori presenti nei terminal che consentono il recupero della plastica

3) piano di riutilizzo delle terre e rocce da scavo (580.000 mc di terre proveniente da scavo completamente riutilizzate all’interno del sedime aeroportuale); minimizzazione del consumo di acqua potabile, grazie alla rete duale di distribuzione dell’acqua di Fiumicino che consente di utilizzare l’acqua potabile solo per gli usi per i quali è indispensabile.

Tante sono le attività di ADR negli ultimi 10 anni, presso lo scalo di Fiumicino, il consumo di acqua potabile per passeggero è stato ridotto di circa il 30%,

infatti, lo scalo di Fiumicino è caratterizzato dalla presenza di una rete idrica duale che consente di gestire separatamente i consumi per cui è necessario utilizzare acqua potabile da quelli per cui è possibile servirsi di acqua industriale.

L’acqua industriale subisce un complesso sistema di trattamento e sanificazione prima dell’immissione nelle reti di distribuzione destinate a specifici utilizzi quali impianti termici, impianti antincendio, impianti di irrigazione e scarichi servizi igienici.

I principi della sostenibilità sono inseriti in tutte le fasi del processo di progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione del sistema aeroportuale della Capitale.

In particolare, due tematiche assumono particolare rilievo: sviluppo del livello di sostenibilità delle infrastrutture che si fonda sui sistemi di certificazione più autorevoli a livello internazionale (leed® e breeam®); protezione e sviluppo degli ecosistemi limitrofi all’aeroporto, garantendo congiuntamente il miglioramento della biodiversità, la generazione di positivi effetti socioeconomici e la compensazione delle emissioni di CO2. Ad esempio anche la gestione dei cantieri per lo sviluppo dell’aeroporto opera con una modalità circolare consolidata.

Oltre 150.000 tonnellate di materiali da demolizione sono stati reimpiegati nell’attività di sviluppo aeroportuale.

Infine sull’Urban Air Mobility, ADR sta collaborando con uno dei costruttori più avanzati in questo nuovo tipo di aeromobili, Volocopter che potrebbe essere tra i primissimi, se non il primo, a ottenere l’approvazione delle autorità aeronautiche rispetto alla sicurezza di questi mezzi e iniziare le operazioni commerciali di volo dei Droni.

ADR sta attivamente lavorando  per progettare le strutture a terra - i cosiddetti vertiporti - e facilitare l’avvio operativo di questo tipo di servizio su Roma con una timeline sfidante per lanciare le prime operazioni commerciali tra l’aeroporto di Fiumicino e la città di Roma nel 2024, magari in via sperimentale, e di offrire la possibilità di utilizzare taxi volanti nello stesso anno per i passeggeri dello scalo romano .

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