nota si dice «profondamente preoccupato per la disastrosa gestione di Tim da quando ha preso il controllo del suo
consiglio di amministrazione dopo l'assemblea degli azionisti del 4 maggio».
Vivendi lancia l'allarme sul valore di Borsa e rinfaccia al fondo americano le promesse fatte durante lo scontro per ribaltare la governance: «la performance del mercato azionario è drammatica: il prezzo delle azioni di Tim è calato del 35% circa dal 4 maggio 2018, ed è al suo livello più basso in cinque anni mentre nel suo documento di
posizione del 9 aprile 2018, Elliott ha promesso il raddoppio del prezzo delle azioni nei prossimi due anni».
Vivendi non fa proposte e non preannuncia se ci saranno azioni concrete ma ribadisce che, da maggiore azionista con il 24% delle azioni, «rimane convinto del significativo sviluppo di Tim potenziale».
Oggi il titolo Tim, dopo un tentativo di recupero, ha ceduto un altro 1,45% a 0,52 euro. ieri avevano perso il 5,41% toccando il nuovo minimo da agosto 2013.
A pesare era la bocciatura di Exane Bnp Paribas a underperform da neutral, anche per la concorrenza portata dalla francese Iliad. A fine giugno l'operatore francese ha riportato 635.000 nuovi clienti, per arrivare ai primi di agosto a un numero totale di abbonati superiore a 1,5 milioni, iniziando a conquistare un'importante fetta di mercato.
L'amministratore delegato di Telecom, Amos Genish, per mostrare che crede nella società ha acquistato ieri un milione di azioni ordinarie Telecom Italia a un prezzo di 0,5234 euro, per un totale di 523.400 euro.
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