Tra i player del settore italiano, si mette in evidenza il Banco BPM con un +1,68% grazie alle indicazioni positive fornite dall'AD Castagna, durante l'assemblea degli azionisti che ha approvato, tra le varie cose, il bilancio al 2017.
Ben comprate anche UBI e BPER con rialzi tra l'1,97% e l'1,83%.
La trendline del titolo Banco BPM su base settimanale si muove parallelamente a quella del FTSE MIB, ad evidenza del fatto che il movimento della banca nata dalla fusione del Banco Popolare con la Popolare di Milano subisce la pressione del mercato a cui fa riferimento, piuttosto che di eventi legati al titolo stesso.
Tecnicamente la situazione di medio periodo è negativa, mentre segnali rialzisti si intravedono nel breve periodo, grazie alla tenuta dell'area di supporto individuata a quota 2,881 Euro. Lo spunto positivo di breve è indicativo di un cambiamento del trend verso uno scenario rialzista, con la curva che potrebbe spingersi verso l'importante area di resistenza stimata a quota 2,943. A livello operativo, lo scenario più appropriato potrebbe essere una ripresa rialzista del titolo, con area di resistenza individuata a 3,004.
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