Ryanair, nuove regole sul bagaglio a mano: da domani niente trolley a bordo

Ryanair, nuove regole sul bagaglio a mano: da domani niente trolley a bordo
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Domenica 14 Gennaio 2018, 14:30 - Ultimo aggiornamento: 15:54
Da domani trolley vietati a bordo sui voli Ryanair se il passeggero non ha scelto una delle formule di priorità. La novità, introdotta dal principale vettore low cost, viene giustificata con la necessità di garantire i tempi di imbarco, che consentano di rispettare quelli del turn-around fissati in 25 minuti, ed evitare l'affollamento delle cappelliere.

Finora, una volta saturi gli spazi a disposizione in cabina, gli addetti della società di handler provvedevano a etichettare il bagaglio sottobordo, senza costi aggiuntivi, caricandolo nella stiva. Al passeggero non restava che attendere la riconsegna dello stesso sui nastri nelle sale di arrivo. Cosa che continuerà ad avvenire per quanti sceglieranno di non pagare costi aggiuntivi e affidarsi a chi, negli aeroporti di partenza e destinazione, gestisce i bagagli.

Ryanair non vuole rinunciare alla efficienza e puntualità. Peraltro, a tutti è noto come, sulle teste di chi prende posto a bordo, non ci sia spazio per tutti i bagagli a mano. Il trolley, delle misure giuste e consentite al punto da essere identificato nella commerciale di vendita con la dicitura "formato Ryanair", è diventato ormai il bagaglio unico, spesso accompagnato dalla classica borsa o dallo zainetto per le donne e dalla classica 24 ore o portacomputer per chi viaggia per lavoro, che sia lui o lei.

Ryanair sostiene che la nuova disposizione (solo chi paga la Priority ha diritto a portare il trolley in cabina) metterà ordine e farà guadagnare punti. Nel contempo ha aumentato il peso massimo dei veri e propri bagagli da stiva e ne ha ridotto le tariffe.

I passeggeri che sceglieranno di non pagare costi aggiuntivi alla tariffa di volo si ritroveranno a prelevare il proprio trolley ai nastri di riconsegna dei bagagli insieme a coloro i quali avranno avuto necessità di imbarcare quelli più grandi e pesanti. Solo qualche minuto di attesa o forse no, perché la misura dell'efficienza riguarda anche le società di gestione aeroportuali, impegnate ogni giorno a migliorare e consolidare gli standard di qualità.
 
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