Lo rivela Coldiretti che spiega come pesi in modo concreto l'embargo totale su alcuni prodotti (frutta e verdura, formaggi, carne e salumi) deciso dal presidente russo, Vladimir Putin, in risposta alle sanzioni dell'Occidente a causa della Guerra in Ucraina. Il risultato è stato che per questi prodotti agroalimentari le spedizioni italiane in Russia sono state completamente azzerate. Il calo coinvolge anche i prodotti non colpiti direttamente come moda, automobili e arredamento.
La perdita va anche ricercata nella sempre più costante diffusione di prodotti di imitazione nel mercato russo, che nulla hanno a che vedere con il Made in Italy. Iniziato con fiducia il primo bimestre 2018 (+6,6%), le nuove tensioni rischiano ora di fermare la ripresa.
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