Scarna l'agenda macro con il solo PMI manifatturiero dell'Eurozona, mentre continua la stagione delle trimestrali. A dare i conti prima dell'avvio dei mercati, Mediobanca, Snam e Generali.
L'Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,169. L'Oro è sostanzialmente stabile su 1.221,7 dollari l'oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 68,15 dollari per barile, in calo dello 0,89%.
Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a 229 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,75%.
Nello scenario borsistico europeo resta sotto la parità Francoforte (-0,14%), giornata fiacca per Londra, che segna un calo dello 0,63%, e piatta Parigi, che tiene la parità.
Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che scivola dello 0,18%. Giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share che rimane incolore.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Ferragamo (+3,78%), Fineco (+3,08%), Leonardo (+2,29%) e A2A (+1,46%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su Enel, che prosegue le contrattazioni a -2,96%. Seduta negativa per Fiat Chrysler, che mostra una perdita dell'1,59%. Piccola perdita per Generali Assicurazioni, che scambia con un -1,05%. Tentenna Pirelli, che cede l'1,50.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Ascopiave (+12,11%), Acea (+2,14%), De'Longhi (+2,46%) e Banca Popolare di Sondrio (+2,21%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su Sias che prosegue le contrattazioni a -1,45%. Sotto pressione Saras, che accusa un calo dell'1,17%. Scivola Autogrill, con un netto svantaggio dell'1,02%. In rosso ASTM che evidenzia un deciso ribasso dell'1,29%.
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