Intesa Sanpaolo, Messina: "risultati robusti". Su Generali "prendiamo tempo"

Intesa Sanpaolo, Messina: "risultati robusti". Su Generali "prendiamo tempo"
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Venerdì 3 Febbraio 2017, 19:00
(Teleborsa) - "Risultati molto robusti" quelli ottenuti da Intesa Sanpaolo nel 2016. A dichiararlo l'ad della banca, Carlo Messina, ricordando che tale performance è stata raggiunta nonostante "lo scenario molto meno favorevole rispetto a quanto previsto nel piano d'impresa", riferendosi alle "forti turbolenze" sui mercati finanziari. "In un contesto di notevole complessità abbiamo mantenuto i nostri impegni nell'erogazione di dividendi: distribuiremo 3 miliardi a valere sul 2016. Ciò consentirà di raggiungere la somma di 6,6 miliardi di dividendi assegnati ai nostri azionisti nei primi tre anni del piano di impresa, superando così di 600 milioni la cifra prevista", ha aggiunto il top manager. Dividendi confermati anche nel 2017. "Anche in caso di qualunque tipo di fusione o acquisizione, i nostri azionisti nel 2017 avranno un dividendo per azione che sarà perlomeno equivalente all'obiettivo stand-alone, pari a 3,4 miliardi di euro in termini di pay-out. E, a tendere, un dividendo per azione in linea con la priorità stand-alone in termini di remunerazione degli azionisti con dividendi elevati e sostenibili", ha dichiarato Messina ricordando che gli azionisti "sono la nostra prima e primaria priorità in ogni caso". Relativamente al dossier Generali, l'amministratore delegato di Intesa Sanpaolo ha spiegato che "attualmente siamo solo nella seconda fase della nostra analisi. Stiamo ancora valutando se possibili combinazioni industriali potenziali che possano coinvolgere Generali ben si adattino alle priorità strategiche incluse nel nostro piano". "Prenderemo tutto il tempo necessario nell'arco di questa fase per eseguire una valutazione completa e solida", ha aggiunto l'ad. "Una volta terminata tale valutazione saremo in grado di verificare se questa opzione industriale meriti effettivamente di entrare nella terza fase dell'analisi: ossia sviluppare la struttura effettiva di una possibile transazione. Che in ogni caso è soggetta ai vincoli che abbiamo fissato in termini di adeguatezza patrimoniale e di distribuzione di valore a favore dei miei azionisti".
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