Hera, al via la prima linea di credito revolving sostenibile in Italia

Hera, al via la prima linea di credito revolving sostenibile in Italia
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Giovedì 17 Maggio 2018, 14:45
(Teleborsa) - Il Gruppo Hera fa da apripista nel revolving sostenibile. La multiutility ha formalizzato un accordo con quattro istituti di credito per l'attivazione di una nuova linea revolving sostenibile da 200 milioni di euro volta a contribuire e a mantenere la solidità finanziaria e nel contempo ad accrescere il mix di prodotti e strumenti finanziari adottati dall'azienda.
L'accordo è il primo nel suo genere in Italia.

La nuova linea di credito, denominata "ESG Linked RCF Facility", introduce elementi di sostenibilità attraverso un meccanismo premiante legato al raggiungimento di specifici obiettivi ambientali, sociali e di governance (ESG). Nell'impegno sottoscritto con le banche, infatti, sono stati definiti alcuni indicatori di performance ESG, in virtù dei quali la multiutility potrà beneficiare nel tempo di tassi più favorevoli.
Gli obiettivi di sostenibilità riguardano, ad esempio, l'ulteriore riduzione dell'impronta di carbonio dalla produzione di energia, il raggiungimento di nuovi target di efficienza energetica, il miglioramento della raccolta differenziata. Tutti ambiti che vedono Hera in prima linea da tempo, come rendicontato nell'ultimo bilancio di sostenibilità da cui si evince nel 2017 una riduzione dell'impronta di carbonio del 16%, un risparmio energetico del 3,6% rispetto ai propri consumi del 2013, con l'obiettivo di giungere al -5% entro il 2020, e una raccolta differenziata al 57,7%, al di sopra della media nazionale.

Dopo il lancio del primo green bond in Italia nel 2014, il Gruppo Hera si conferma dunque pioniere nell'individuazione di strumenti innovativi legati alla sostenibilità in ambito finanziario.

"Gli obiettivi ambientali, sociali e di governance sono entrati ormai da tempo e in maniera significativa nella pianificazione strategica del nostro Gruppo – è il commento di Stefano Venier, Amministratore Delegato di Hera – e contribuiscono a tracciare la rotta, in linea con gli obiettivi dell'Agenda Onu al 2030. Consideriamo pertanto naturale, quasi fisiologico, che anche gli strumenti finanziari siano in linea con questa visione, nonché con la sempre più spiccata sensibilità del mercato verso i temi ESG. Una rinnovata impostazione rispetto alla quale Hera ha saputo muoversi per tempo, interpretando i cambiamenti in corso e dotandosi di modelli innovativi che adesso le permettono non solo di essere appealing per il mercato, ma anche di percorrere strade mai battute prima".

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