Giornata positiva per le Borse. A Milano FSE Mib +0,51%

Giornata positiva per le Borse. A Milano FSE Mib +0,51%
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Giovedì 20 Settembre 2018, 18:00
(Teleborsa) - Chiusura positiva per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, sostenute dall'allentamento delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina dopo che Pechino ha implementato contromisure più morbide del previsto.

Nessun impatto dal taglio delle stime sulla crescita globale annunciato dall'OCSE mentre l'Italia continua ad essere osservata speciale in vista della Legge di bilancio che potrebbe sforare i limiti di deficit. Il Ministro dell'Economia Tria ha parlato di misure graduali nel rispetto dei conti ma il vice Premier Di Maio sembra intenzionato a mantenere le promesse elettorali indipendentemente dai vincoli imposti da Bruxelles. Cosa, questa, che ha creato tensioni sul debito tricolore, come ben visibile dall'aumento del rendimento del BTP decennale al 2,87% e dello Spread con il Bund tedesco, salito a quota 240 punti base (+3 pb).

Sul valutario l'Euro / Dollaro USA avanza a quota 1,175 mentre tra le commodities l'Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) cede l'1,01%) a 70,4 dollari per barile.

Tra le principali Borse europee andamento positivo per Francoforte, che porta a casa un vantaggio dello 0,93%. Toniche Londra +0,49% e Parigi +0,56%.

Resiste anche l'azionario italiano con il FTSE MIB, che termina a 21.388 punti, consolidando la serie di cinque rialzi consecutivi avviata venerdì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,40%, portandosi a 23.671 punti. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (-0,1%), come il FTSE Italia Star (-0,1%).

In Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,13 miliardi di euro, dai 2,12 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati quest'oggi sono passati da 0,76 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,95 miliardi.

A fronte dei 223 titoli trattati, 104 azioni hanno chiuso in ribasso. Per contro 107 azioni hanno portato a casa un incremento. Poco mosse le altre 12 azioni del listino italiano.

Si distinguono a Piazza Affari i settori automotive (+1,09%), utility (+0,90%) e immobiliare (+0,57%). Tra i peggiori della lista di Piazza Affari, in maggior calo i comparti viaggi e intrattenimento (-1,35%), vendite al dettaglio (-0,87%) e sanitario (-0,59%).

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo STMicroelectronics (+3,51%), Italgas (+2,11%), Snam (+2,10%) e Fiat Chrysler (+1,50%).

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su UBI Banca, che ha terminato le contrattazioni a -2,44%.

Sotto pressione Saipem nonostante i giudizi positivi degli analisti.

Soffre Ferragamo, che evidenzia una perdita dell'1,63%.

Preda dei venditori Mediobanca, con un decremento dell'1,44%.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, OVS (+5,23%), Banca Ifis (+2,83%), SOL (+2,74%) e Cerved Group (+2,68%). Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Juventus, che ha chiuso a -5,44%.

Sessione nera per Datalogic, che lascia sul tappeto una perdita del 3,83%. In caduta libera Cementir, che affonda del 2,93%.

Sotto i riflettori Banca Carige nel giorno dell'Assemblea per la formazione del nuovo Consiglio di Amministrazione.

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