"L'aumento dei consumi finali più che doppio rispetto alla crescita economica del periodo è stato spinto dal settore civile a causa di un inverno meno mite del precedente" - spiega Francesco Gracceva, l'esperto ENEA che ha coordinato l'Analisi.
Tra le fonti energetiche primarie si è nuovamente ridotto il ricorso ai combustibili solidi (-5%), giunto al decimo calo tendenziale consecutivo su base trimestrale, mentre il gas naturale, spinto in particolare dai consumi per il riscaldamento, ha fatto registrare un aumento dell'1%. Con il nuovo aumento dei consumi elettrici primari (+1,8%) si consolida la fase di ripresa dopo la contrazione del 2011-2014 e la stagnazione del 2015-2016.
Sul fronte dei prezzi per le imprese si sono registrati aumenti per il gasolio e un calo per l'elettricità.
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