LA WEB TAX
Il primo tema è stato molto dibattuto ed è tornato in aure in questi ultimi giorni, anche a causa di un rapporto stilato da un europarlamentare promotore della tassazione del grandi colossi del Web. Lo studio in questione infatti quantifica i danni creati dalle grandi Corporate all'UE in termini di mancate imposte pagate: solo Google e Facebook sarebbero a debito di 5,4 miliardi di euro con l'UE considerando una tassazione "normale" degli incassi sul giro d'affari generato in Europa e non le aliquote minimali praticate dai paradisi fiscali limitrofi, come quello irlandese. La proposta avanzata dai quattro paesi promotori - Francia, Italia, Germania e Spagna - prevede una tassazione calcolata sui ricavi realizzati con il traffico digitale e solo oltre un tetto determinato (5 milioni) o, come emerso nelle ultime ore, una imposta calcolata sul numero di clienti.
MINISTRO FINANZE EUROPEO Questo è un tema di cui si parla da molto tempo, ma i tempi sembrerebbero ormai maturi per discuterne con più attenzione, dopo l'uscita di Juncker sulla necessità di rafforzare le istituzioni europee, in occasione e del discorso sullo stato dell'Unione, e dopo le dichiarazioni di Angela Merkel e Emmanuel Macron al vertice di fine agosto, quando si sono detti favorevoli all'ipotesi di una maggiore unificazione europea e di creazione di un unico Ministro delle Finanze.
PADOAN A TALLINN Il Ministro italiano Pier Carlo Padoan è già arrivato presso la capitale estone dove si terrà il vertice. Ascoltato sui due temi caldi, il titolare dell'Economia si è detto favorevole ad entrambe le proposte. A proposito del Ministro delle Finanze europeo e della sollecitazione di Juncker, Padoan ha detto che l'Italia sostiene la proposta, che mira ad una unione delle funzioni del Tesoro e costituirebbe una "semplificazione" importante. Poi, ha aggiunto che e vede di buon occhio "l'accelerazione più efficace" di molte altre idee e che "è il momento giusto in Europa per pensare al rafforzamento dell'architettura istituzionale". A questo proposito Padoan ha anche sollecitato l'Europa a "non fermarsi ed insistere con le riforme". Sulla questione della Web Tax, Padoan ha ribadito che "era necessario dare un'accelerazione" ed ha ricordato che l'Italia è fra i 4 paesi promotori, aggiungendo a proposito del vertice odierno: "speriamo di fare progressi".
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