Di Maio sul Def: "Italia fuori dall'euro, solo sciocchezze". Intanto Renzi attacca: "Manovra devastante"

Di Maio sul Def: "Italia fuori dall'euro, solo sciocchezze". Intanto Renzi attacca: "Manovra devastante"
2 Minuti di Lettura
Domenica 30 Settembre 2018, 07:15
(Teleborsa) - Qualcuno pensa che "adesso si voglia utilizzare la scusa della manovra per uscire dall'Europa o per uscire dall'euro: tutte sciocchezze", risponde così Luigi Di Maio alle serie di voci di alcuni commentatori ed esperti che nel Def hanno visto una sorta di guanto di sfida lanciato alla Ue e relativa volontà del Governo di uscire dall'euro.

Appena il Def sarà pubblicato si vedrà che "c'è il più grande piano di investimenti della storia italiana", ha continuato il vicepresidente del Consiglio pentastellato ospite de 'L'intervista' di Maria Latella su Skytg24 spiegando che nella "manovra del popolo" si cominciano a ricostruire diritti sociali che erano stati distrutti.

Non preoccupa neanche l'andamento nervoso dei mercati e l'aumento dello spread che "è frutto della demonizzazione di questo Governo" sottolineando che la fissazione del rapporto deficit Pil al 2,4% è per una manovra che "dà un po' più di respiro" a giovani, anziani, a coloro che aspettano di andare in pensione e ai truffati delle banche. "La manovra del popolo, ha concluso, non deve preoccupare i mercati. Sarà interessante andare a discutere con l'Europa. Il debito che faremo si pagherà nei prossimi anni con la crescita".


Berlusconi, manovra va cambiata, impoverisce tutti - "Rivolgerò un appello a questa maggioranza e a questo governo affinché cambino le cose che hanno deciso; perché sono cose che fanno male all'Italia, cose che fanno male a tutti gli italiani. Avete visto cosa è successo in borsa? Sui titoli di Stato? Andiamo tutti verso un impoverimento che non è logico. E soprattutto ci allontaniamo anche dall'Europa. E questo non può portare che male". Questo le parole di Silvio Berlusconi ad Arcore nel giorno del suo ottantaduesimo compleanno in esclusiva ad Alessandro Poggi, per Night Tabloid in onda lunedì sera su Raidue.


Renzi: "Manovra devastante" - Arriva come prevedibile anche la bocciatura dell'ex premier ed ex segretario del Pd, Matteo Renzi, in un'intervista al Corriere della Sera: "Più che Manovra del Popolo, qui l'unica manovra che hanno fatto è un testacoda. Hanno messo la retromarcia. Tempo 12-18 mesi e subiremo conseguenze devastanti. Con questa manovra hanno consenso a breve, ma minano la credibilità dell'Italia che avevamo faticosamente riconquistato".
Che aggiunge: "Quanto al ministro Tria, che nei giorni scorsi aveva provato a tenere un deficit sotto il 2%, "pensavo si dimettesse: restare per mettere la faccia sulle altrui scelte rischia di fargli perdere credibilità. E se un ministro dell'Economia perde la credibilità, ha perso tutto".
© RIPRODUZIONE RISERVATA