Un portavoce del ministero del Commercio cinese ha definito "totalmente inaccettabile" la nuova lista di beni sottoposti a tariffe, aggiungendo che "il comportamento degli USA danneggia la Cina, il mondo e gli USA stessi".
Pechino ha poi fatto sapere che sarà "costretta ad assumere contromisure per tutelare gli interessi del Paese e della sua popolazione" e che si appellerà alla comunità internazionale al fine di "lavorare insieme alla difesa delle regole di libero scambio e del multilateralismo".
Questa notte l'Office of the US Trade Representative ha annunciato l'imposizione di dazi del 10% su prodotti provenienti dalla Cina per un valore di 200 miliardi di dollari.
Tale mossa, spiega l'Ufficio federale, è stata decisa in risposta alle tariffe stabilite da Pechino come "ritorsione" nei confronti dei dazi USA su alluminio e acciaio entrati in vigore la scorsa settimana.
Soprattutto cibi - carni, vegetali e pesce - nella lunga lista dei prodotti Made in China sottoposti ai dazi.
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