Cgia: da inizio crisi investimenti giù di 110 miliardi. Indietro di 20 anni

Cgia: da inizio crisi investimenti giù di 110 miliardi. Indietro di 20 anni
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Sabato 20 Agosto 2016, 13:00 - Ultimo aggiornamento: 14:38
(Teleborsa) - Dall'inizio della crisi gli investimenti in Italia sono crollati di quasi 110 miliardi, con un balzo indietro di 20 anni. Lo sostiene la Cgia di Mestre (Associazione Artigiani Piccole Imprese), secondo cui "al netto dell'inflazione tra il 2007 e il 2015 gli investimenti sono scesi di 109,7 miliardi, pari in termini percentuali a una diminuzione di 29,8 punti. Nessun altro indicatore economico ha segnato una contrazione percentuale così importante". "L'ammontare complessivo - sottolinea l'ufficio studi Cgia - degli investimenti fissi lordi reali registrati l'anno scorso (258,8 miliardi) è quasi lo stesso che avevamo nel 1995 (264,3 miliardi): siamo ritornati allo stesso livello di 20 anni fa. In prospettiva, però, le cose sembrano destinate a migliorare. Secondo il Def 2016, quest'anno dovremmo registrare una crescita del 2,2%, nel 2017 del 2,5%, nel 2018 del 2,8% e nel 2019 del 2,5%". E già nell'ultimo anno "abbiamo invertito la tendenza: se nel 2014 l'ammontare degli investimenti era stato di 256,7 miliardi, nel 2015 e' salito a 258,8 miliardi, con un +0,8%". I settori che hanno subito la riduzione più pesante "sono stati i mezzi di trasporto (auto, mezzi aziendali, bus, treni, aerei), in flessione del 49,3% (-12,4 miliardi), e i fabbricati non residenziali (capannoni, edifici commerciali, opere pubbliche), con un calo del 43,5% (-44 miliardi). I comparti dei computer-hardware e dell'abitazione hanno fatto segnare una variazione negativa del 28,6%". Pesante anche il calo per il settore degli impianti e dei macchinari, con un -27,5%. Solo le telecomunicazioni (+10,2%) "e le attività riconducibili alla ricerca e sviluppo (+11,7%) non hanno risentito della crisi".
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