Cassa integrazione, a rischio 180 mila lavoratori. Di Maio: non verranno lasciati senza tutele

Cassa integrazione, a rischio 180 mila lavoratori. Di Maio: non verranno lasciati senza tutele
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Mercoledì 26 Settembre 2018, 11:15 - Ultimo aggiornamento: 17:42
(Teleborsa) -

"Migliaia di lavoratrici e lavoratori a fine settembre si ritroveranno disoccupati poiché scadranno gli ammortizzatori sociali", ha avvertito la segretaria confederale della Cgil Tania Scacchetti, per la quale servono "nuove norme che correggano provvedimenti ingiusti e sbagliati, come il dlgs 148/2015". Secondo i sindacati il limite introdotto dal Jobs Act (massimo 24 mesi o 36 in un quinquennio mobile) metterà a rischio circa 180 mila lavoratori, perciò va rivisto.

Interviene il vicepremier e ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, assicurando che i lavoratori in cassa integrazione non verranno lasciati senza tutele. "Il Governo assicurerà la copertura della cassa integrazione per i lavoratori che oggi restano scoperti da ammortizzatori. Una misura che risponde ad un'emergenza generata dal Job Acts nell'attesa di una riorganizzazione generale delle misure di sostegno al reddito che sarà realizzato in legge di bilancio. In legge di bilancio metteremo fine alle distorsioni", ha promesso il vicepremier al termine dell'incontro con i sindacati sul rifinanziamento degli ammortizzatori sociali.

Di Maio ha poi dichiarato ai confederali che la cassa integrazione per la cessazione di attività sarà inserita nel decreto urgenze, il cosiddetto decreto per Genova e che verrà emanato entro ottobre. Di Maio "sì è inoltre impegnato a garantire continuità ai programmi in corso di riorganizzazione e ai contratti di solidarietà con un intervento entro il mese di ottobre, prima della legge finanziaria", ha dichiarato Francesca Re David, segretaria generale della Fiom Cgil.

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