Borse, Piazza Affari chiude con un timido più. Europa rimane al palo

Borse, Piazza Affari chiude con un timido più. Europa rimane al palo
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Martedì 12 Giugno 2018, 18:00 - Ultimo aggiornamento: 18:04
Si chiude all'insegna della prudenza la giornata del Vecchio Continente, con Piazza Affari che mostra un timido più. La Borsa milanese che aveva accelerato nel primo pomeriggio dopo il dato sull'inflazione statunitense ritorna nei ranghi. Gli investitori rimangono in attesa delle decisioni del FOMC. Oggi 12 giugno, si apre la due giorni del summit sulla politica monetaria.

Segnali di distensione sul fronte internazionale dopo l'incontro fra Trump e Kim Jong-un a Singapore, durante il quale sono stati fatti progressi sulle trattative per il nucleare. Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia. A Wall Street, si muove vicino alla parità lo S&P-500.

Seduta in lieve rialzo per l'Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,179. Sostanzialmente stabile l'oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.298,6 dollari l'oncia. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,57%.

Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a 236 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,85%.

Tra gli indici di Eurolandia nulla di fatto per Francoforte che chiude sulla parità. In calo Londra che evidenzia un decremento dello 0,43%. Contrazione moderata per Parigi che chiude in calo dello 0,38%.

A Milano, il FTSE MIB chiude la giornata sostanzialmente stabile, in lieve salita dello 0,15%. Sulla stessa linea, chiude la giornata senza infamia e senza lode il FTSE Italia All-Share che guadagna lo 0,17%.

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, exploit di Fineco, che mostra un rialzo del 4,85%. Su di giri Italgas (+2,9%). In luce Poste Italiane, con un ampio progresso dell'1,90%. Andamento positivo per A2A, che avanza di un discreto +1,64%. I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Saipem. Calo deciso per Prysmian, che segna un -1,74% Sotto pressione UnipolSai con un ribasso dell'1,47%. Rosso per Buzzi Unicem che evidenzia una perdita dell'1,45%.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Banca Ifis (+5,62%), Falck Renewables (+4,14%), IREN (+2,60%) e IGD (+2,40%). Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Cattolica Assicurazioni che ha terminato le contrattazioni a -2,23%. In apnea Danieli che arretra del 2,03%. Preda dei venditori OVS, con un decremento dell'1,46%. Si concentrano le vendite su IMA, che soffre un calo dell'1,42%.



 
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