Dal fronte macroeconomico, torna a crescere l'inflazione in Spagna ad agosto, mentre si attende il dato sulla produzione industriale della Zona Euro. Dall'Italia, si aspettano i prezzi alla produzione ed ancora la produzione industriale.
L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,11%. L'Oro è sostanzialmente stabile su 1.194,4 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 69,85 dollari per barile.
Avanza di poco lo spread, che si porta a 237 punti base, evidenziando un aumento di 4 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,80%.
Tra le principali Borse europee senza slancio Francoforte, che negozia con un +0,13%, Londra è stabile, riportando un misero +0,08%, e si muove in modesto rialzo Parigi, evidenziando un incremento dello 0,46%.
Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 20.845 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 23.121 punti. Leggermente positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,51%), come il FTSE Italia Star (0,7%).
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti automotive (+1,86%), materie prime (+1,64%) e sanitario (+1,34%). Nel listino, i settori bancario (-1,13%), telecomunicazioni (-0,79%) e utility (-0,67%) sono tra i più venduti.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in primo piano Ferragamo, che mostra un forte aumento del 4,37%.
Decolla Fiat Chrysler, con un importante progresso del 2,70%.
Denaro su Tenaris, che registra un rialzo dell'1,78%.
Bilancio decisamente positivo per Saipem, che vanta un progresso del 2,12%. Le peggiori performance, invece, si registrano su Telecom Italia, che ottiene -1,43%.
Si concentrano le vendite su Intesa Sanpaolo, che soffre un calo dell'1,42%.
Vendite su Unicredit, che registra un ribasso dell'1,33%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Tod's (+2,33%), Amplifon (+2,28%), Saras (+2,10%) e Interpump (+1,93%). Forti vendite, invece, si manifestano su Banca MPS, che prosegue le contrattazioni a -2,16%.
Sotto pressione Juventus, che accusa un calo del 2,92%.
Scivola Credito Valtellinese, con un netto svantaggio dell'1,47%.
In rosso El.En, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,14%.
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