La denuncia arriva dalla FIAIP, associazione rappresentativa degli agenti immobiliari, che propone come contropartita una "flat tax" per tutte le tipologie contrattuali inerenti la locazione di appartamenti.
"Airbnb non ha pagato un centesimo della tassa che porta il suo nome, gli agenti immobiliari italiani hanno subito aggravi burocratici per 100 milioni di euro", denuncia Gian Battista Baccarini, Presidente Nazionale FIAIP, parlando di "costi burocratici insostenibili".
Per superare l'impasse viene proposta invece una sorta di "cedolare secca" o una "flat tax" su tutte le tipologie contrattuali, inclusi gli affitti brevi, ricordando che questa tipologia di imposizione fiscale per le locazioni "ha prodotto un considerevole aumento delle entrate fiscali".
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