Riforma fiscale quasi al traguardo: riscossione più leggera e agevolazioni sotto esame

Serviranno ancora due settimane per completare l'attuazione della riforma fiscale approvata ormai quasi un anno e mezzo fa, che comunque arriverà al traguardo priva di almeno due pezzi importanti, il riassetto del catasto e quello del settore dei giochi. Il Consiglio dei ministri ha esaminato invece altri cinque decreti legislativi, accogliendo parzialmente le osservazioni arrivate dalle Camere. Ora i testi dovranno tornare alle commissioni parlamentari per un ultimo parere e saranno approvati definitivamente entro un paio da settimane, come ha spiegato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti.



Riforma della riscossione e nuova disciplina delle agevolazioni fiscali sono comunque tra i capitoli più sostanziosi dei provvedimenti. Tra le altre novità, in materia di riscossione c'è la riduzione dell'aggio (che scende dall'8 al 6 per cento e fino all'1 in caso di riscossione spontanea), la cancellazione degli interessi sugli interessi delle cartelle, la notifica delle cartelle stesse attraverso posta certificata.



Per le cosiddette tax expenditures si introduce il principio della loro revisione quinquennale, ma a partire dal 2016: dal prossimo anno dunque, con la nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza e poi con la legge di Stabilità, sarà valutata l'efficacia delle agevolazioni che potranno essere di conseguenza confermate, o modificate. Con la prossima legge di Stabilità in preparazione per ottobre potrebbe però essere approvato un piccolo anticipo di questa revisione.



Gli altri decreti riguardano il riassetto delle agenzie fiscali, il contenzioso tributario, le sanzioni per i reati tributari.