Petrolio ancora giù, pesano la crisi e la decisione dell'Opec

Petrolio ancora giù, pesano la crisi e la decisione dell'Opec
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Lunedì 1 Dicembre 2014, 13:52 - Ultimo aggiornamento: 14:10
Il petrolio resta sotto pressione, dopo il nuovo crollo delle quotazioni di stamani che ha portato il prezzo della qualità WTI fino a un minimo di 63,72 dollari e quello del Brent a 67,53 dollari, sui minimi dall'estate del 2009, in piena recessione post crisi finanziaria.



A penalizzare il greggio, oltre alla decisione di non tagliare la produzione per sostenere i prezzi da parte dell'Opec, anche i pessimi dati economici arrivati dalla Cina e dall'Eurozona.



Operativamente ci si attende un'estensione all'ingiù della curva, con area di supporto vista a 64,17 e 62,72 per il Light crude ed a 68,05 e successiva a quota 66,38 per il Brent.
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