Murdoch crea super-Sky Europa, pronto il rilancio
per Time Warner

Murdoch crea super-Sky Europa, pronto il rilancio per Time Warner
di Flavio Pompetti
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Venerdì 25 Luglio 2014, 08:49 - Ultimo aggiornamento: 28 Luglio, 10:42

​ Affare fatto per Sky Europa. Questa mattina la britannica BSkyB, oltre a comunicare i risultati finanziari del secondo trimestre, annuncerà il progetto di acquisto delle cugine tedesche e italiane, e la formazione di un polo di tv a pagamento che parte con un bacino di 20 milioni di abbonati, 18,7 miliardi di dollari di fatturato e 2,2 miliardi di profitti. Rupert Murdoch che incassa per conto della 21th Century Fox, potrà usare i nuovi fondi per aggiungerli all'offerta di 75 miliardi per l'acquisto della Time Warner, rigettata poche settimane fa dal gigante americano.

L’INTRECCIO AZIONARIO

È in gran parte un affare in famiglia.

I due canali satellitari in vendita appartengono alla Fox di Rupert Murdoch, il quale a sua volta è proprietario di minoranza (39,1%) della stessa emittente inglese. Il magnate australiano aveva tentato tre anni fa di raggruppare Sky Europa nelle sue mani, ma l'affare era naufragato in seguito allo scandalo delle intercettazioni che ha investito il suo gruppo New Corp. Questa volta è Murdoch a vendere, per una valore presunto di circa 10 miliardi di dollari, con la rete italiana valutata tra i 4 e i 6,8 miliardi. In Italia la BSkyB rileverà l'intero pacchetto azionario esistente; in Germania invece l'acquisto sarà limitato alla quota del 57%. Murdoch ha incassato l'approvazione dell'antitrust tedesco per salire sopra il 30%, e ha detto di non avere intenzione di offrire un premium per rilevare il resto delle azioni. Il sogno della riunificazione della pay tv europea ha sofferto per i ritardi con i quali è arrivato a compimento. Il nuovo gruppo potrà contare sul solido andamento degli affari in Inghilterra dove ha già 10 milioni di utenti, ma dovrà tentare di risollevare le sorti dell'unità italiana che ne ha perso 200.000 negli ultimi tre anni, e ancora di più di far decollare quelli della filiale tedesca, finora ferma al 20% di penetrazione nel mercato nazionale. Altro motivo di preoccupazione per la BSkyB è che la formula di acquisto sembra fatta di cash e debito, senza contemplare l'emissione di nuove azioni. L'operazione triplicherebbe l'esposizione finanziaria della società, e la renderebbe quindi meno competitiva al prossimo mercato dei diritti per la distribuzione di programmi.

Parte centrale delle strategie del gruppo è l'acquisizione dei diritti per le partite di calcio. Non è detto comunque che l'esistenza di una pay tv europea aiuterà il gruppo a risparmiare sui contratti: la Premier League inglese ha già indicato chiaramente la sua preferenza per una contrattazione divisa per paesi. I risparmi in vista sono invece nelle evidenti sinergie possibili tra le tre emittenti, e nella diffusione della tecnologia tridimensionale sviluppata dalla BSkyB.

L'improvvisa disponibilità di capitale nelle mani di Murdoch rilancia intanto l'ipotesi che l'imprenditore voglia rinnovare la sua proposta d'acquisto della Time Warner, dopo il fallimento della prima offerta da 75 miliardi di dollari. La posizione ufficiale di rifiuto il mese scorso, non aveva messo a tacere alcune delle voci dissenzienti all'interno dell'azienda americana, e gli 8 miliardi ora disponibili per ingrossare il piatto potrebbero fare la differenza.

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