Mondadori vuole Rizzoli: offerta a Rcs Libri

Mondadori vuole Rizzoli: offerta a Rcs Libri
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Giovedì 19 Febbraio 2015, 08:52 - Ultimo aggiornamento: 19:45
Mondadori ha presentato una manifestazione di interesse non vincolante a Rcs per le attività librarie del gruppo di via Rizzoli: il 99,99% di Rcs Libri e l'ulteriore complesso di beni e attività collegate al settore.



Dopo settimane di tam-tam e nuove indiscrezioni in giornata, su richiesta Consob, i due gruppi hanno confermato infine ufficialmente l'abboccamento. Si tratterà ora di vedere come prosegue la trattativa. Rcs nel piano industriale aveva indicato come strategiche le attività nei libri e oggi ha fatto sapere solo che il Cda «si è riservato ogni valutazione» sull'offerta. La vendita dei libri rappresenterebbe comunque un addio storico per Rcs: Rizzoli è talmente nel Dna del gruppo da costituirne il nome, acronimo di Rizzoli-Corriere della Sera. Di contro porterebbe in cassa una dote importante per ridurre un indebitamento atteso sotto i 500 milioni a fine 2014, evitando quindi l'eventualità (esclusa sino ad ora dalla società) di dover ricorrere a un nuovo aumento di capitale dopo quello per 400 milioni dell'estate 2013 (il Cda ha una delega per altri 200 milioni).



L'attuale consiglio di amministrazione è in scadenza e sarebbe il nuovo Cda eletto in aprile a decidere del perfezionamento di una eventuale cessione. Quanto al prezzo, Rcs Libri era valutata 216 milioni nel bilancio Rcs 2013 (l'ultimo approvato), ma sottraendo, i 35 milioni di liquidità in cassa valeva attorno ai 180 milioni. Il perimetro però è variato, con la cessione di Skira e del marchio La Tribuna, e non è escluso che il valore a fine 2014 risenta anche di svalutazioni.



È così possibile che il prezzo di Rcs Libri sia inferiore ai 150 milioni di euro in un range di prezzo che secondo quanto si apprende potrebbe scendere fino a 120 milioni. Nei nove mesi del 2014 l'area Libri Rcs ha registrato ricavi per 155,4 milioni di euro, con un margine operativo lordo tornato in positivo e a 1,3 milioni. Quanto a Mondadori, dovrebbe portarsi a fine 2014 con una posizione finanziaria netta sotto i 300 milioni, in miglioramento di 100 milioni da un anno prima, e dovrebbe avere tutte le linee finanziarie per sostenere l'acquisizione a debito, senza necessità in teoria di ricorrere a un aumento di capitale. Mondadori Libri, costituita a novembre come società a sè e controllata al 100% dal gruppo Mondadori, ha registrato nei primi nove mesi del 2014 ricavi per 239 milioni e un margine operativo lordo di 35,8 milioni.



Al gruppo Rizzoli fanno capo - tra l'altro - anche Bompiani, Fabbri, Sonzogno, Adelphi (al 57,99%) e Marsilio (50,99%).
Mentre Mondadori ha anche Einaudi, Piemme e Sperling & Kupfer. Rcs ha una quota di mercato del 12% nell'editoria varia, mentre il 15% nel settore 'Education'. Mondadori a fine settembre stimava di avere una quota di mercato del 26% (esclusa la grande distribuzione). Rcs riunisce il Cda di bilancio l'11 marzo, anche se l'attesa ora è che riunisca nuovamente il Cda a breve, dopo quello di giovedì scorso che ha fatto il punto sulle cessioni. L'appuntamento per il Cda di Mondadori sui conti è invece il 12 marzo.
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