Il totale dell’investimento effettuato è di 600.000 Euro. Gli Investitori sono: Lazio Innova SpA, pari al 70% e I2i Spa pari al 30% dell’investimento. Inoltre, attraverso lo strumento del “Work for Equity” è prevista anche la possibilità per dipendenti di essere remunerati con partecipazione al capitale dell’impresa e di poter acquisire quote o stock option della Società, previo il raggiungimento di determinati obiettivi tecnico-economici.
Obiettivo degli investitori è quello di supportare la strutturazione dell’azienda in modo che la stessa possa essere in grado, già nel corso del 2015, di commercializzare i propri prodotti a livello internazionale, cominciando dalle grandi società multinazionali di semiconduttori (europee e israeliane), e successivamente verso il mercato americano e giapponese. I2i seguirà l’azienda sia del punto di vista gestionale, con il Presidente di I2i, Alessio Rossi, che ha assunto l’incarico di Consigliere della Società, sia come advisory finanziario, grazie al supporto di Albo Francesconi socio fondatore e Amministratore Delegato del Gruppo IN PRENDO.
L’idea innovativa di Monozukuri è sviluppare una famiglia di prodotti software dedicati all’ottimizzazione di circuiti integrati per applicazioni avanzate, in grado di rispondere alle esigenze di progettazione 2.5D e 3D. Tali prodotti sono innovativi perché, automatizzando fasi della progettazione che attualmente sono manuali o non realizzabili con i software di progettazione grafica esistenti, sono concepiti per soddisfare i 3 bisogni primari delle società di semiconduttori: la riduzione del tempo di progettazione (Time-to-Results), il raggiungimento delle prestazioni desiderate (Quality-of-Results) e la riduzione dei costi del prodotto finale (Cost-of-Results).
Attualmente Monozukuri sta completando la messa a punto del dimostratore tecnologico. Nella primavera del 2015 si chiuderà il prototipo definitivo e entro il 2015 si arriverà alla prima versione del prodotto finito. Il piano industriale punta a un fatturato di 3,5 Milioni di Euro entro cinque anni, con un EBITDA del 58%.
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