Hera si avvantaggia delle minori imposte. Utile in crescita

Hera si avvantaggia delle minori imposte. Utile in crescita
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Mercoledì 27 Agosto 2014, 14:57 - Ultimo aggiornamento: 15:20
(Teleborsa) - HERA chiude il primo semestre dell'anno con un utile netto adjusted di 106,8 milioni, in crescita dell'8,9% rispetto al 2013, grazie ad una minore imposizione fiscale, che ha neutralizzato gli effetti della “Robin Hood Tax” e beneficiato del taglio dell'Irap. Il Margine operativo lordo (MOL) si porta a 450,9 milioni (+4,4%), mentre l''utile operativo cresce del 3,1% a 242,8 milioni. Buon contributo delle attività regolate, che hanno molto ben performato rispetto allo scorso anno, con particolare riferimento all'area del ciclo idrico integrato. Il settore dei rifiuti speciali trattati è in costante crescita, ma un significativo contributo è arrivato anche dall'area elettrica, grazie soprattutto alla crescita della base clienti sul libero mercato. Calo sensibile nei volumi gas e teleriscaldamento distribuiti e venduti, a causa dell'inverno mite. Nei primi sei mesi del 2014 gli investimenti lordi del Gruppo ammontano a 137,3 milioni, in linea con quanto previsto dal piano industriale. La posizione finanziaria netta si attesta a oltre 2,7 miliardi, in crescita rispetto ai 2,5 miliardi di inizio anno.
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