Il sistema della contraffazione nell'agroalimentare fattura ben 60 miliardi l'anno.
Come annunciato qualche tempo fa, il Ministero dello Sviluppo ha messo in campo le prime misure per “sensibilizzare” i consumatori. Arriva così il “kit anticontraffazione” per guidare quotidianamente il consumatore nella scelta di alimenti originali, nel rispetto di quattro requisiti imprescindibili: provenienza-sicurezza-tracciabilità-salute e gusto.
E' il progetto che l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico ha realizzato, in occasione di EXPO 2015, e che rientra nella serie di iniziative istituzionali che il dicastero mette in campo nella diffusione della cultura della legalità contro il mercato del falso.
Più in particolare, il progetto prevede: un Vademecum Alimentare realizzato in collaborazione le Associazioni dei Consumatori, che costituisce una vera guida sul cibo, completa di schede dedicate agli alimenti base della dieta, con dettagli e aggiornamenti su etichette, avvertenze, norme e recapiti utili per evitare acquisti di alimenti contraffatti; un video che illustra, con semplicità e immediatezza come scegliere gli ingredienti sicuri e originali e come evitare quelli contraffatti.
Il progetto include anche due guide: una Guida sulla contraffazione online, realizzata in collaborazione con ItaliaOggi-Convey; una Guida dedicata alla proprietà intellettuale delle PMI del settore agroalimentare, realizzata in collaborazione con l'Organizzazione Mondiale della proprietà intellettuale (OMPI).
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