Confcommercio, accordo con eBay per sostenere le pmi nelle vendite on line

Confcommercio, accordo con eBay per sostenere le pmi nelle vendite on line
2 Minuti di Lettura
Giovedì 1 Ottobre 2015, 17:21 - Ultimo aggiornamento: 17:48
Accordo fra eBay e Confcommercio per favorire lo sviluppo delle vendite online.



Una guida al gigante dell'e-commerce, corsi di formazione e sei mesi di utilizzo gratuito della piattaforma per gli associati. Sono questi i punti salienti dell'intesa studiata per coinvolgere sempre più piccole e medie imprese nelle vendite on line. L'accordo prevede quindi la redazione di una guida cartacea, «Vendere su eBay», per chi non ha competenze informatiche, e incontri nelle sedi territoriali dell'associazione per favorire l'utilizzo professionale delle piattaforma.



L'accordo prende le mosse dalla forte crescita dell'e-commerce, che ha ormai raggiunto i 14,7 miliardi di valore con un incremento medio del 15-20% annuo, e la diffidenza delle imprese verso internet come dimostra il dato che solo il 4% del valore del commercio italiano passa da internet.



Nell'occasione eBay ha presentato una ricerca realizzata da Tns sulle pmi imprese che non vendono online, oltre il 90% del totale, da cui emergono i dubbi delle imprese ma anche le grandi potenzialità del settore. Il 95% del totale ha infatti una connessione internet, ma solo il 52% un suo sito e il 92% non ha mai preso in considerazione l'idea di vendere online perchè la maggior parte lo ritiene un canale complesso, con alti costi e senza ricadute sul fatturato.



I corsi sono pensati proprio per superare queste resistenze: «Uno dei compiti di un'organizzazione di rappresentanza - spiega Alessandro Micheli, consigliere Confcommercio per l'innovazione - è diffondere la cultura dell'innovazione, con questa iniziativa volgiamo permettere alle imprese di avvicinarsi a una modalità di vendita sempre più importante e aumentare il bacino di clienti, facendo comprendere il mondo digitale e i suoi costi, che non sono così elevati». Micheli ha anche ricordato che, secondo le analisi di Agid, lo scorso anno l'84% delle imprese fallite non era online.



Alla presentazione è intervenuto anche il general manager Italia di eBay Claudio Raimondi che ha spiegato come «ormai non fare e-commerce è un rischio» e ricordato che l'omnicanalità, l'attività online che si affianca a quella tradizionale, «è il futuro».
© RIPRODUZIONE RISERVATA