Secondo lo studio i Paperoni avanzano in Cina con un incremento dell'8%. Inoltre dai dati emerge come gli ultra ricchi del mondo si arrichiscano sempre di più, mentre chi è povero avrebbe poche chance di cambiare il corso del proprio destino. «La ricchezza della classe media è cresciuta a un ritmo minore della ricchezza dei ceti alti - spiega il capo esecutivo della banca svizzera Tidjane Thiam -. E questo ha invertito il trend pre-crisi in cui avevamo visto la classe media arricchirsi in modo costante». In controtendenza l'India, dove la ricchezza della classe media dal 2000 ad oggi è cresciuta del 150%.
Crolla però il numero dei Paperoni italiani nel 2014, sempre secondo lo studio: tra la metà del 2014 e la metà del 2015 gli 'ultra-high net worth individuals', ossia le persone con un patrimonio superiore ai 50 milioni di dollari, sono scese di quasi 500 unità (-14,1%), passando da 3.322 a 2.831 individui. Per spiegare l'emorragia di super-ricchi, comune ad altre nazioni europee, occorre considerare che nello stesso periodo, secondo il Credit Suisse, la ricchezza globale è diminuita di 13 trilioni a causa dell'apprezzamento del dollaro sulle altre valute mondiali. Se i cambi fossero stati costanti la ricchezza sarebbe aumentata di 13 trilioni.
L'Italia è al settimo posto al mondo per numero di Paperoni mentre la classe media italiana, con i suoi 29 milioni di iscritti, è tra le più folte d'Europa, precedendo anche Francia (24 milioni) e Regno Unito (28 milioni) e raccogliendo il 55% degli adulti del nostro Paese. Nelle sue mani, rileva ancora Credit Suisse, si concentrano 4,7 miliardi di dollari pari al 47,3% della ricchezza del Paese. A livello globale la ricchezza della classe media, raddoppiata dal 2000 a oggi, si è attestata a 80,7 trilioni di dollari, pari al 32% della ricchezza mondiale.
Un individuo, oggi, necessita solo di 3.210 dollari l'anno per piazzarsi nel 50% dei cittadini abbienti del mondo, di 68.800 dollari per essere considerato nel primo 10% di ricchi del mondo e di 759.900 dollari per guadagnarsi un posto nell'1% più ricco del mondo.
Circa 3,4 miliardi di persone, cioè il 71% di tutti gli adulti del mondo, possiedono ricchezze al di sotto dei 10.000 dollari. Un ulteriore miliardo, cioè il 21% della popolazione mondiale, rientra nel range 10.000-100.000 dollari.
Ciascuno dei restanti 383 milioni di adulti, vale a dire l'8% della popolazione, ha ricchezze per oltre 100.000 dollari, tra cui 34 milioni di americani milionari, che costituiscono meno dell'1% della popolazione adulta mondiale.
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