Il rimbalzo registrato ieri in Europa dopo la decisione della Banca centrale cinese di tagliare i tassi di interesse, non si trasferisce neanche alla Cina. Al termine di una seduta altamente volatile, con rialzi di circa il 3% e ribassi che toccano i quattro punti percentuali, a Shanghai il Composite Index archivia la seduta con un calo dell'1,27% a 2.927 punti, mentre a Shenzhen il Component Index perde il 2,92% a 9.899,72 punti.
Le piazze europee, dopo un avvio in calo, sono tornate in territorio positivo a metà giornata, per poi scivolare di nuovo. Anche Piazza Affari Termina in calo dello 0,8%.
Piccolo rialzo per lo spread, che si posiziona a 126 punti base, con un incremento di 3 punti base, a fronte di un rendimento del Btp decennale pari all'1,95%.
A Piazza Affari in primo piano Saipem grazie all'accordo tra due colossi del settore petrolifero Schlumberger e Cameron. L'euforia di Saipem contagia anche Tenaris e Snam. Nel comparto bancario resiste Banca Mps. I più forti ribassi, invece, si concentrano su Autogrill e Prysmian mentre tra le banche arretrano Banca Popolare dell'Emilia Romagna e UBI Banca.
Sul resto del listino in focus Tiscali, che ieri sera ha annunciato una forte riduzione delle perdite e un outlook globalmente ottimista.
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